Sarà gratis e al momento su base volontaria.
Massiccia campagna vaccinale a gennaio contro il Covid, in campo le Forze Armate già chiamate a fornire supporto nelle strutture ospedaliere nell’esecuzione dei tamponi. L’ufficiale Luciano Portolano a Rai News, spiega quale sarà il compito delle FA:”Siamo pronti ad effettuare la somministrazione del vaccino, la conservazione e distribuzione dello stesso qualora ci venga richiesto, lavoriamo in sinergia con il ministero della salute. Tutto questo si inserisce in una delle 4 missioni assegnate del Governo alle forze Armate. Così come un compito è stato la somministrazione dei tamponi su tutto il territorio nazionale, sarà la volta del vaccino. Al momento su base volontaria!”
Le prime dosi di vaccino anti Covid-19 prodotte dalla Pfizer saranno disponibili a fine gennaio: 3 milioni e 400 mila per 1,7 milioni di persone. Il commissario per l’emergenza Covid-19, Arcuri, ha riferito che l’azienda produttrice ha assicurato che provvederà direttamente alla consegna dei vaccini nei 300 punti di raccolta in Italia.
Il ministro Speranza ai microfoni annuncia che ” dobbiamo compiere ogni sforzo per non far coincidere la campagna di vaccinazione di massa con la terza ondata, la campagna sarà importante e richiederà uno sforzo senza precedenti, dobbiamo evitare di arrivarci con i nostri presidi sanitari in difficoltà con il personale totalmente impegnato con il Covid”.
Veniamo ai numeri: 20700 i nuovi casi di Covid in Italia con oltre 200mila tamponi eseguiti nelle 24 ore, scende il tasso di positività, per la prima volta sotto al 10%. Calano ricoveri e decessi, questi ultimo sono 684 in totale. Più guariti che positivi. A livello territoriale la regione con il maggior numero di contagi è ancora la Lombardia, seguita da Veneto, Campania, Lazio, Puglia e Piemonte.
