“Come foglie d’autunno” è il titolo del concerto che si svolgerà sabato 30 dicembre all’interno dell’Aula Consiliare del Granarone di Cerveteri con Paolo Fusi, musicista e economista, insieme al duo ‘TU’, composto da Sebastiano Forte, chitarrista, e Federico Leo alle tastiere e alla batteria.
Il Concerto rappresenta l’ultimo atto del Festival Street Art Cerveteri, realizzato con il contributo della Regione Lazio e dell’Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili del Comune di Cerveteri. “Come foglie d’autunno” è il secondo capitolo di un progetto che vuole mettere in musica “La storia del mondo”, ed è firmato da Paolo Fusi, al contempo economista, giornalista, promotore culturale e artista.
Fusi ha iniziato la sua attività di musicista in Germania, suonando con la band tedesca &scap& e dirigendo programmi di Radio FREI Erfurt. Ha poi costituito in Italia la band Paolo Fusi & The Osama Sisters (inserita nel cartellone di Street Art 2017).
A Cerveteri ad accompagnarlo con stile, bombetta e papillon sarà la band “troppo duo” dei Tu, ovvero Sebastiano Forte alla chitarra e Federico Leo alle tastiere e batteria.
“Volge al termine la prima edizione che si svolge a Cerveteri del Festival Street Art – ha dichiarato l’Assessora alle Politiche Culturali Federica Battafarano – una rassegna che nelle scorse settimane ha riscosso una grande partecipazione e grande curiosità per un’iniziativa davvero originale. Quello di sabato sarà un concerto adatto a tutti, coinvolgente, pieno di ritmo, che certamente affascinerà un vasto pubblico”.
Dopo l’uscita del loro primo album “Non avrai altro duo all’infuori di”, nella scorsa stagione hanno diviso il palco con Calibro 35, Punkreas, Bologna Violenta, Giancane, hanno sfidato live Stereonotte su Radio 1 e La Stanza della Musica su Radio3, fatto esplodere il camerino dell’Angelo Mai di Roma, fatto salire sul palco un coro di trenta elementi, girato una decina di videoclip surreali già cult, avuto sdoppiamenti di personalità, lottato con immortali duo del cinema che hanno ammazzato o da cui si sono fatti ammazzare. Il tutto con stile, bombetta e papillon. E ora i TU continuano l’inesorabile e imprevedibile percorso che li porta a prendersi gioco di ogni genere musicale, con un divertimento unico e una cura maniacale per l’arrangiamento e l’esecuzione.
L’organizzazione, come di consuetudine, è a cura di Associazione Vera Stasi. L’ingresso è libero.