Fiumicino chiede un ospedale. Cerveteri e Ladispoli ora debbono calare gli assi

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Sarà per il caldo torrido di questi giorni che distrae tutti, fatto è che è passata quasi sotto silenzio un’iniziativa assunta dal Consiglio comunale di Fiumicino che riguarda molto da vicino anche il territorio di Cerveteri e Ladispoli. La massima assise ha infatti approvato un ordine del giorno con cui si chiede alla Regione Lazio ed al Governo di aprire un ospedale a Fiumicino. A motivare questa istanza sarebbe il fatto che il Comune di Fiumicino ha già superato gli 80 mila abitanti e non ha strutture sanitarie di primo soccorso, i residenti sono costretti in caso di necessità urgenti a rivolgersi agli ospedali di Roma, con tutto quello che questo comporta in termini di tempestività dell’intervento dei medici. Oltretutto, sempre secondo i politici di Fiumicino, l’ospedale più vicino, il Grassi di Ostia, sarebbe in continua sofferenza e non riuscirebbe a rispondere ai bisogni del suo bacino di utenza, mentre a Fiumicino la popolazione crescerebbe al ritmo di 1.000 unità l’anno. Insomma la città aeroportuale batte i pugni sul tavolo, avendo tutte le proprie ragioni. Il problema è che, se un ospedale dovesse essere aperto sul litorale, Fiumicino dovrà mettersi in coda perché le ragioni di Cerveteri e Ladispoli sarebbero ben più pressanti ed incontrovertibili. Cerveteri e Ladispoli insieme oltrepassano la soglia dei 90 mila abitanti che in estate con l’arrivo dei vacanzieri si triplicano. Cerveteri e Ladispoli hanno un Posto di primo intervento sulla via Aurelia che svolge solo grazie ai miracoli di medici ed infermieri il ruolo di Pronto soccorso. Cerveteri e Ladispoli hanno non molto vicini in caso di emergenze l’ospedale Padre Pio di Bracciano dove, a causa della strada dissestata da anni, è complicato per un ambulanza correre a sirene spiegate per salvare una vita e l’Aurelia Hospital di Roma che è sempre affollato essendo il punto di riferimento di tutta quella popolosa zona della capitale. Invitiamo i Comuni di Cerveteri e Ladispoli, almeno su un punto che riguarda la salute della gente, a fare fronte unico, ad approvare insieme una mozione che chiede l’apertura di un ospedale di prossimità nel nostro territorio. A non farsi “scippare” questa opportunità dai politici di Fiumicino. E’ vero che fa caldo, ma ora dovete correre politici di Cerveteri e Ladispoli. E qualche punto a favore lo avete, ricordando che il sindaco Pascucci ha un rapporto diretto con il presidente regionale Zingaretti ed il sindaco Grando da pochissimo è entrato a pieno titolo nella Lega del vice premier Salvini. E’ ora di calare gli assi.