Verrà proiettato gratuitamente il documentario il cerchio di Sophie Chiarello, vincitore del premio ISMXXIX.
Un film dei bambini e per i bambini, sull’educazione e per l’educazione, della scuola e sulla scuola.
Il documentario è ambientato a Roma, nella scuola Daniele Manin, nel quartiere multietnico dell’Esquilino. I genitori accompagnano i bambini al primo giorno di scuola elementare, per i più piccoli della prima inizia un ciclo di apprendimento, ma per loro è previsto un momento extra didattico, ugualmente importante, se non più formativo: seduti a terra, in cerchio, in mezzo ai banchi, in presenza dell’insegnante, accettano di essere ripresi dalla regista Sophie Chiarello mentre ragionano su tante questioni, ponendosi domande molto diverse tra loro, cos’è la felicità, cos’è il lavoro e a cosa serve, si possono trasformare i sogni in realtà, cosa pensano degli adulti.
Sophie Chiarello mostra il mondo visto dai venti bambini della sezione B, un gruppo diverso ma coeso che cresce e scopre ed esperisce il mondo nei cinque anni della scuola elementare. La pratica del momento del cerchio viene infatti ripresa per tutta la durata della scuola, i bambini insieme alla regista e alla maestra parlano e si confrontano con una cadenza regolare lungo i cinque anni della scuola elementare, nasce uno spazio d’ascolto privilegiato in cui i bambini ripongono il proprio universo, condividono pensieri, emozioni e si confrontano sulla propria visione del mondo che li circonda.
Edizione e la menzione speciale Ucca: un premio di carattere cinematografico che inserirà il documentario nel catalogo “L’Italia che non si vede”.
Roma, 2015, quartiere Esquilino, scuola Daniele Manin. I genitori accompagnano i bambini al primo giorno di scuola elementare.
Per i più piccoli della prima inizia un ciclo di apprendimento, ma per loro è previsto un momento extra didattico, parimenti, se non più formativo: seduti a terra, in cerchio, in mezzo ai banchi, in presenza dell’insegnante, accettano di essere ripresi dalla regista Sophie Chiarello mentre ragionano su tante questioni, ponendosi domande molto diverse tra loro: cos’è la felicità, cos’è il lavoro e a cosa serve, si possono trasformare i sogni in realtà, cosa pensano degli adulti.
Il cerchio, un modo tanto semplice quanto rivoluzionario per stare a scuola.