Filippo Conte, omaggio al Maestro e amico Lino Tardia

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Uno tra i grandi Artisti fondatori della storica via Margutta, l’antica e popolare via degli Artisti.

L’artista nato nella città di Trapani nel 1938 si è spento a Roma il 21 novembre 2021; il 23 novembre i funerali presso la chiesa degli Artisti a Roma.

Mezzo secolo di fraterna amicizia legava la famiglia Tardia con la famiglia Conte, di lui e la sua famiglia conservo tantissimi ricordi, perché eravamo spesso insieme, a pranzo, a cena, nei ristoranti e spesso nella mia casa in campagna, a volte anche a casa sua a Roma. Abbiamo trascorso bei momenti, eravamo sempre in compagnia di altri amici Artisti, il suo caro Amico Paolo De Caro, con Lillo Messina, Bellorini, Luciano Santoro, Carlo Cairo, giornate indimenticabili. Raccontare di Lino Tardia a tavola mi sembra solo un sogno, lui si trasformava, da artista ad attore, grande barzellettista, faceva il mago illusionista, insomma aveva grandi doti anche come umorista e così il tempo volava. Di lui potrei scrivere un romanzo.

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Lino Tardia dopo aver conseguito la maturità artistica, rifiutò l’incarico di docente, doveva insegnare pittura in un liceo di Palermo, e così decise di cambiare area e partì per Roma. Qui si scrisse all’accademia di Belle Arti , conobbe il maestro Renato Guttuso, Tardia ne diventò prima suo allievo e poi suo assistente. Per un periodo seguì la linea pittorica di Guttuso, dipingeva paesaggi ispirati alla sua terra, poi ha seguito il proprio istinto iniziando la sua attività espositiva verso la fine degli anni sessanta, tenendo la sua prima mostra personale. Sono gli anni della bella vita romana, Tarsia con la maestria e la sua grande simpatia, strinse subito ottime amicizie con molti personaggi famosi, del cinema, del teatro e della cultura. Tra gli anni 60/70 passa per un breve periodo sull’arte informale,  allacciando l’idea di una nuova figurazione, secondo la maniera del grande maestro Francis Baco, queste conoscenze avvenne durante un soggiorno a Londra. Lino Tardia con la sua famiglia viveva nella sua casa nel cuore di Roma, mentre in via Margutta aveva il suo studio un grande locale, spazioso e spesso offriva  ospitalità ad altri Artisti famosi, che venivano sfrattati.

Fu l’ultimo Artista a lasciare via Margutta, fu così che acquistò una bella villetta a Ciampino vicino l’aeroporto, una casa comoda con un grande studio  accogliente, qui creava i suoi capolavori  un nuovo stile di arte a forme scultorea, con questi nuovi soggetti si è conquistato il mondo intero. In questo studio riceveva spesso grandi artisti, personaggi importanti del mondo, della cultura e dell’arte, critici storici, giornalisti RAI TV. Tardia aveva molte conoscenze di rilievo e di queste ne troviamo buone testimonianze fotografiche: lo troviamo con Pompeo Borra, Angelo Litico, Ennio Calabria, Enzo Tardia, Nino La Barbera, Carlo Azelio Ciampi che gli consegna la medaglia d’oro, Ugo Attardi, Dario Micacchi, Ibrahin Kotra, Salvatore Provino. Pupi Avati, Maurizio Massi, Francesco Cioffi, Mario Ferranti, Lillo Messina, Turi Sottile, Angelo Colagrossi, Giuseppe Di Stefano, Piero Mascetti, Sigfrido Oliva, Pino Purificato, Carlo Rosselli e tanti altri personaggi del mondo della politica, onorevoli e altro. Lino Tardia ha ricoperto l’incarico tra il 2001 e il 2008 come docente di pittura presso La Rufa Rome University of Fine Arts.  Del suo lavoro si sono interessati i più importanti esponenti della critica Nazionale, nel 2003 fu insignito  della medaglia d’oro della Presidenza della Repubblica Italiana.

L’Italia e il mondo intero ha perso un grande Artista, io ho perso anche un grande e fraterno amico. Caro Lino eri e resterai sempre la colonna portante di via Margutta, sei stato il personaggio a cui tutti facevano riferimento».                                                    Ricordo che mi chiamava sempre amico mio.
L’amico tuo ti ricorderà sempre.
Filippo Conte