IL REGISTA AGOSTINO DE ANGELIS PRESENTA IL SUO NUOVO PROGETTO SABATO 24 FEBBRAIO A FIRENZE – PALAZZO DEI CONGRESSI.
A vent’anni dall’assegnazione dell’UNESCO ai siti di Cerveteri e Tarquinia, da parte del Comitato Esecutivo dell’Agenzia dell’ONU, l’attore e regista Agostino De Angelis presenta il ©”Festival Internazionale per gli Etruschi” che, riprendendo quanto già avviato in passato, proporrà un’offerta artistica diversificata e di grande impatto nazionale e internazionale.
Grazie alla sinergia e collaborazione con gli Enti preposti alla tutela e valorizzazione del patrimonio etrusco, quali il Parco Archeologico Cerveteri-Tarquinia e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, con i quali già da anni il regista ha rapporti di collaborazione così come pari Enti in tutta Italia.
Già presentato nel 2006 a Palazzo Valentini, sede dell’allora Provincia di Roma, il Festival, realizzato all’interno della Necropoli Etrusca della Banditaccia a Cerveteri, ha goduto dell’apprezzamento e del supporto da parte di diverse realtà del mondo della cultura.
Sono oggi a suggellare il via al Festival: la rivista ArcheologiaViva e tourismA con il direttore Piero Pruneti e Alberto Angela, le Edizioni Universo ed il settimanale L’Ortica del Venerdì, Firenze ArcheoFilm Festival, il MiC con il Parco Archeologico Cerveteri Tarquinia, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, il Museo Civico Archeologico “I. Falchi” di Vetulonia, la Presidenza della Regione Lazio e l’Assessorato alla Cultura.
Il Festival, tutelato al Writers Guild of America, vuol essere la prova della vivacità culturale dei “Tyrrheni” o Etruschi che in modo trasversale contamina i popoli del mediterraneo e non solo.L’obiettivo sarà divulgare la cultura etrusca in diversi ambiti, da quello scientifico a quello artistico; proponendo, con cadenza annuale, eventi scientifici e culturali, anche in forma di spettacolo, che consentano indagini, concorsi, studi, incontri tematici, approfondimenti, pubblicazioni.
Ogni appuntamento e quindi ogni edizione del Festival sarà realizzato in siti e spazi culturali sempre diversi, senza ‘costruirvi’ scenografie o sovrastrutture che possano ledere i luoghi utilizzati, amplificando l’incredibile potere evocativo e la suggestione dei luoghi.
Un format che contraddistingue la peculiarità artistica di Agostino De Angelis, sia in territorio etrusco che su quello nazionale sin dal 1998. La struttura del Festival prevede per ciascuna di esse, l’istituzione di un premio, che una giuria composta da studiosi e artisti, consegnerà alla realtà che più si è contraddistinta nel settore di pertinenza.
L’organizzazione e la realizzazione del festival saranno in collaborazione sinergica tra gli ideatori e organizzatori con le Istituzioni preposte: MiC, soprintendenze, parchi, musei, comuni, regioni, sponsors e altri enti interessati di rilievo sia regionale, che nazionale e internazionale, per continuare l’indagine nelle origini della storia etrusca, ancora presenti e vive intorno a noi.