Si svolgerà, dal 18 al 29 ottobre e renderà omaggio, con una mostra, ad Anna Magnani, di cui ricorre il cinquantenario. Il Festival però sarà dedicato a Giuliano Montaldo, scomparso lo scorso settembre.
di Barbara Civinini
Quest’anno avrà un giorno in più, come le grandi kermesse internazionali e sarà all’insegna dei divi Made in Italy. Niente passerella con le star di Hollywood, anche per via del lunghissimo sciopero che ha coinvolto tutto il cinema americano.
![festa del cinema di roma](https://i0.wp.com/www.orticaweb.it/wp-content/uploads/2023/10/Il-foyer-Sinopoli-Sito-Festival.jpeg?resize=300%2C182&ssl=1)
La Festa romana della settima arte si svolgerà presso l’Auditorium Parco della Musica, che ospiterà le principali sale di proiezione e il lungo red carpet, uno dei più grandi al mondo, coinvolgendo anche altri luoghi e realtà della capitale. Dallo scorso anno il Festival ha introdotto nel suo regolamento un concorso internazionale: i film saranno giudicati da una giuria composta di professionisti del cinema, della cultura e delle arti. Il programma ospiterà anche incontri con il pubblico, eventi, proiezioni speciali e omaggi.
![](https://i0.wp.com/www.orticaweb.it/wp-content/uploads/2023/10/Anna-Magnani-alla-conferenza-stampa-per-la-premiazione-con-lOscar-come-migliore-attrice-–-Sito-Festival.jpeg?resize=300%2C191&ssl=1)
Ai giovani è dedicata Alice nella città, una sezione parallela e autonoma. La grande ambizione della manifestazione è quella di riuscire a coniugare le sue due anime, quella di qualità e quella più popolare. Non a caso l’immagine simbolo della Festa è dedicata alla grande Anna Magnani, icona insieme di romanità e del cinema italiano nel mondo: fruttivendola, madre disperata, cabarettista, prostituta, partigiana. Una sorta di copertina che la ritrae sorridente e circondata dai fotografi nel corso della conferenza stampa indetta nel 1956, dopo la vittoria del Premio Oscar per la sua straordinaria interpretazione nel film “La rosa tatuata” di Daniel Mann. A lei è dedicata anche la mostra “Semplicemente Anna”, fatta con materiali di scena.
![](https://i0.wp.com/www.orticaweb.it/wp-content/uploads/2023/10/Una-scena-del-film-firmato-da-Paola-Cortellesi-Ce-ancora-domani-–-Sito-Festival.jpeg?resize=300%2C182&ssl=1)
La rassegna sarà aperta da un’originale dramedy in bianco e nero ambientata nell’Italia del dopoguerra, la prima volta alla regia dell’eclettica Paola Cortellesi: “C’è ancora domani”. Delle sei sezioni di cui si compone la kermesse – di cui solo una in competizione – sicuramente la più interessante è quella, dedicata alla storia del cinema italiano e internazionale, ai film restaurati e agli omaggi. In questa sezione si potranno gustare i grandi film che hanno fatto epoca, da “Stromboli” di Roberto Rossellini, a “Medea” di Pier Paolo Pasolini, a “Underground” di Emir Kusturica. Sempre nell’ambito di questa sezione saranno presentati in anteprima mondiale tre film recentemente restaurati dai laboratori della Cineteca Nazionale del Centro Sperimentale di Cinematografia: “Basta guardarla” (1970) di Luciano Salce, “Sissignore” (1968) di Ugo Tognazzi e “L’odore della notte” (1998) di Claudio Caligari.
![](https://i0.wp.com/www.orticaweb.it/wp-content/uploads/2023/10/A-Season-with-Isabella-Rossellini-di-Marian-Lacombe-–-Sito-del-Festival-1.jpeg?resize=300%2C185&ssl=1)
Nel corso della manifestazione Isabella Rossellini, figlia di Ingrid Bergman e di Roberto Rossellini, riceverà il premio alla carriera, incontrerà il pubblico e sarà la protagonista di una retrospettiva di opere che l’hanno vista protagonista come filmmaker, sceneggiatrice e attrice. La Festa presenterà inoltre “A Season with Isabella Rossellini” di Marian Lacombe, un documentario ambientato tra il set de “La chimera” e la Mama Farm, l’azienda di agricoltura rigenerativa che Isabella Rossellini ha fondato nel 2013 nello Stato di New York.
Il programma del Festival: https://www.romacinemafest.it/wp-content/uploads/2023/10/PROGRAMMA_23.pdf