Incubo febbre. Si decide in queste ore l’iter da seguire. La ministra, intervistata, brancola nel buio.
Febbre – Di certo si sa che se a un bambino arriva la febbre mentre si trova in aula si allontana dalla classe, vengono chiamati i genitori (grazie) insieme ai sanitari, e poi viene allontanato dall’istituto. Termina qui la responsabilità e il compito della scuola. Fin qui la ministra Azzolina è sicura, poi? Cosa succede successivamente? A questa domanda, rivolta dai giornalisti durante l’intervista, la ministra arranca. “Imminente il documento del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore della Sanità, che indicheranno cosa succede dopo”. I giornalisti incalzano nel voler sapere cosa succederà agli alunni, alle famiglie, ai docenti. La ministra ripete che arriverà un documento a breve. Ma lei è solo l’ufficio stampa senza poteri decisionali? Il futuro delle famiglie italiane, dei bambini di ogni età è appeso ad un fragile filo: il bambino è preso in carico dal servizio sanitario. Il 14 settembre eccolo, le notizie dell’ultimo minuto sono divenute un must.
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