Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale di Ladispoli, Patrizio Falasca.
Un disegno criminale, quello che si sta finalizzando in queste ore ai danni della nostra città.
Nessuno parli di autocombustione perché non è possibile!
Non è possibile che un fenomeno naturale colpisca con minuziosa precisione delle zone ritenute immense risorse naturalistiche e storiche di questa Ladispoli, che oggi, si risveglia priva dei suoi “polmoni e di una parte della sua storia.
Non è possibile che le fiamme divampino e distruggano in maniera così intelligente, non è credibile che lo facciano così coordinate addirittura a km di distanza, ma soprattutto nessuno e dico nessuno ci venga a propinare l’idea di una autocombustione soprattutto ai danni della palude di Torre Flavia avvenuta di sera dopo le ore 22.30 circa.
Detto questo, sono certo che esiste un disegno criminale ai danni della nostra splendida cittadina definita da molti “La Perla Nera del Tirreno” , credo fortemente che la nostra Ladispoli con questa conformazione fisica, la sua crescita economica, turistica e commerciale incastonata tra parchi faunistici e oasi del WWF faccia invidia a molti.
Fa invidia soprattutto se ci rendiamo conto che tutto quanto sopra citato è finalmente sotto la guida di una nuova amministrazione, che a differenza di quelle precedenti è capace e attenta, è contraria alle feroci speculazioni edilizie, ma soprattutto è in grado di sfruttare al meglio tutte queste meravigliose risorse a favore della vivibilità e della sostenibilità di questa meravigliosa Città.
A tale proposito quindi, invito tutti i cittadini a collaborare nel caso in cui vedessero movimenti sospetti, e esorto tutte le forze dell’ordine a cercare elementi utili per poter catturare i criminali che hanno compiuto questo mero gesto di vigliaccheria.
A questi criminali voglio dire che dopo quanto accaduto, la nuova amministrazione non è certo illesa nell’anima, ma lo è solo per lo scempio che avete commesso a livello naturalistico non lo è affatto e non lo sarà a livello di forza e di iniziative atte proprio alla prevenzione e alla salvaguardia del nostro splendido territorio.
Se qualcosa volevate suscitare in noi, lo avete fatto ma non nella direzione che speravate, anzi… nella direzione opposta.
Ringrazio tutti i cittadini, le forze dell’ordine tutte, che con grande senso civico, patriottismo e amore, hanno lottato sino allo stremo per sottrarre il paradiso alle fiamme dell’inferno.
Patrizio Falasca