Blocco degli account, va tutto bene?
In queste ore Mark Zuckerberg ha annunciato che il blocco degli account Facebook e Instagram del presidente Donald Trump andrà avanti “a tempo indeterminato. Fino al completamento della transizione pacifica al potere”. Un atto grave. Per quella che una volta era icona di libertà, significa qualcosa di più. Quanto accaduto è un atto senza precedenti e di una violenza estrema. Ufficializzata la morte della democrazia oppure viene riconosciuto il fatto che i politici non possono dire ciò che vogliono direttamente ai propri fans? Non è la prima volta che un account Facebook viene bloccato, è la prima volta però che un presidente viene silenziato ufficialmente, da chi? Un privato, una multinazionale sovrana che censura, spiegandone tranquillamente lo scopo. Un rischio troppo grande, per chi?