Le due giornate della rassegna dedicate all’esibizione di scuole di danza si son concluse ieri sera come era prevedibile , seguite da una entusiasta cornice di pubblico. L’arte tersicorea con la sua capacità aggregante nel cuore della storia etrusca. Una simbiosi capace di attrarre eccellenti coreografe e coreografi . L’arte della danza , nello scenario straordinariamente accattivante di Piazza Santa Maria, con il palco montato sul naturale scalone, con alle spalle le naturali scenografie dei merli medievali, con vicino la severità del Museo Archeologico Cerite, ritrova la sua piu’ genuina espressione artistica. Due serate all’insegna dell’unico motivo che unisce i tanti insegnanti, l’infinito numero di danzatori che giornalmente affolla le moltissime scuole di danza: la passione per un’arte che ha la capacità di emozionare se stessi e trasmetterle a chi osserva. Coreografe e coreografi, ognuno con la propria storia, con la capacità di essere un valore aggiunto alla lunga vita della danza, già praticata dai gloriosi antenati di questa città. Non competizione ma dimostrazione. “Sono felice – commenta Alessandra Ceripa – perchè il messaggio che vogliamo mandare con l’organizzazione di questa rassegna , cosi’ come lo è stato per il Trofeo Eufronio, è un messaggio soprattutto culturale: la danza è un’arte ,anche se ha una componente sportiva, ma è nell’alveo artistico dove confluiscono storia, formazione, esibizioni che trova la ragione e l’essenza della sua esistenza. Ogni momento, ogni luogo, ogni persona che noi incontriamo nel nostro cammino artistico deve essere un momento di arricchimento culturale. Essere ad un passo da tanti reperti archeologici, che raccontano di un popolo antichissimo, deve arricchirci ed emozionarci e spingerci ad impegnarci nelle esibizioni per trasmetterle a chi ci segue con tanta passione. Ringrazio
Rita Marozza, Loredana Mantini, Diletta Strengacci, Silvia Lucci, Mariella Piernovelli, Laura Moggi, Diana D’Aiuto, Giulia Capoccia,Giulia Boccardi, Valeria Andreolini, Agostino Solagna, Daniele Ingrassia. A loro va il ringraziamento mio personale , di tutta la mia associazione , e se posso permettermelo di questa nostra città. Porteranno , sono sicura , tutte eccellenti coreografie” . E da questa sera spazio allo spettacolo “ La strada che arrivava al mare “ portato in scena da Alessandra Ceripa con la sua Dimensione danza 2000.
