Si parla sempre più spesso nel nostro mondo moderno di meditazione.
La meditazione è una pratica utile ed efficace, tanto più nelle difficoltà di questi ultimi anni. La meditazione aiuta ad “ancorarsi” mentalmente, consente di connettere il corpo e la mente e crea i presupposti indispensabili per la nostra serenità più profonda. Ci sono molte tecniche di meditazione ma c’è bisogno di avere un insegnante che possa guidarci in questo percorso.
In questo articolo ti propongo un esercizio molto semplice che puoi svolgere in autonomia. Questo esercizio è adatto se non hai mai meditato, ma anche se fai già meditazione con regolarità. In realtà, si tratta di un esercizio di presenza mentale ispirato a quanto proposto da Thich Nhat Hanh in uno dei suoi più famosi libri. Questo esercizio Thich Nhat Hanh ci spiega come “allenarci” alla presenza mentale in modo da migliorare il nostro benessere psicofisico.
La sua proposta è addirittura quella di riservare un giorno a settimana a questa pratica: un giorno da dedicare a cose semplici come prendersi cura della casa, cucinare… senza impegni pressanti.
Questa giornata è l’occasione per allenare la nostra capacità di essere nell’azione presente, nel qui e ora, in ogni azione ed in ogni respiro. In questa giornata l’obiettivo è mantenere la consapevolezza dell’azione, del respiro e della nostra vita. Senza chiedervi questo, perché sappiamo quanto può essere difficile nella vita di ogni giorno, vi propongo di dedicare alla presenza mentale una singola azione delle vostre giornate.
Per esempio, mentre leggete questo articolo, rendetevi conto di stare leggendo… prestate attenzione al colore della carta, alla sua trama, al peso del giornale, all’odore delle pagine, alla luce che è intorno a voi e che vi consente di leggere… Questo stesso esercizio può essere esteso a tutte le nostre azioni. Azioni semplici e quotidiane. Scegli una azione che compi ogni giorno… può essere rifare il letto, salire le scale o lavare i piatti… una singola azione tra quelle che ripeteti ogni giorno ma che da oggi decidete di compiere con il massimo della vostra presenza. Naturalmente questo richiederà attenzione ma anche lentezza. Quella azione andrà infatti svolta con un ritmo almeno due volte più lento del solito”… in questo modo impareremo a far caso ad ogni dettaglio, con tutti i nostri sensi. Vanno evitati per questo i movimenti bruschi e violenti. Il respiro è un nostro fedele alleato e ci aiuta a ritornare al presente se ci distraiamo in questo esercizio.
Questo esercizio, ripetuto nel tempo, ci consentirà di “contaminare” positivamente le nostre giornate. Pian piano questa modalità di agire e di pensare modificherà la nostra percezione del tempo e della vita. Ci darà nuovi ritmi e nuovi modi di vedere il mondo. Il nostro stesso stile di vita subirà dei cambiamenti, inevitabilmente. Il tutto a nostro vantaggio. Vivere lentamente e consapevolmente, infatti, è il miglior regalo che possiamo farci. Sii consapevole che questo non è qualcosa di estraneo a noi, ma qualcosa che abbiamo dimenticato e allontanato, presi dalla frenesia del quotidiano e dei ritmi imposti.
Per andare avanti nella nostra evoluzione, in sostanza, abbiamo bisogno di fare un passo indietro. Tornare bambini e restare nella magia della scoperta e del sentire. Non pensare costantemente al passato o al futuro ma restare nel presente… nel qui e ora. Se vuoi approfondire gli esercizi di presenza mentale iscriviti gratuitamente al mio minicorso “la mente e il corpo” (lo trovi nella sezione “corsi” del mio sito).