Emergenza loculi al cimitero comunale di Santa Marinella

0
529
case popolari

Nuovo intervento

Oggi iniziano i lavori per realizzare almeno venti nuovi moduli prefabbricati che saranno edificati all’interno della struttura cimiteriale di via Vecchia Aurelia. Lo comunica il Sindaco Pietro Tidei dopo aver ottenuto conferma dal dirigente dell’ufficio tecnico Architetto Ermanno Mencarelli che ha seguito anche questo progetto.

Il termine delle opere che saranno eseguite nella massima urgenza, è previsto per la metà del prossimo mese di febbraio. Da quella data l’amministrazione comunale sarà in grado di dare in concessione i fornetti e consentire degna sepoltura ai defunti della cittadina per i prossimi mesi ma non consentirà, almeno al momento, di restituire ai legittimi concessionari in vita i loculi requisiti per consentire la tumulazione delle salme che altrimenti sarebbero rimaste in attesa nella camera mortuaria.

Già nei mesi passati l’amministrazione aveva provveduto a far costruire altri moduli prefabbricati che purtroppo però non sono riusciti far fronte alle esigenze della popolazione di Santa Marinella.  “Abbiamo velocizzato l’avvio di questo nuovo intervento per cercare nell’immediato di sopperire alla carenza di posti nel nostro cimitero ricorrendo di nuovo alla veloce costruzioni di moduli prefabbricati. Purtroppo – ha ricordato il Sindaco Pietro Tidei – a dispetto di tante inutili e demagogiche polemiche questa è la triste realtà.  L’incremento demografico della nostra cittadina non ha portato solo a nuove nascite o all’arrivo di nuovi cittadini residenti ma anche all’aumento di richieste di sepolture. Ogni giorno riceviamo lamentale da parte dei concessionari che hanno già pagato un loculo e che alla morte di un loro familiare non possono usufruirne. Sono ben 150 i loculi requisiti che non siamo ancora in grado di poter restituire. Ripeto, questa è la triste realtà che qualcuno non vuol vedere e che stiamo risolvendo con l’ampliamento del cimitero comunale per risolvere l’emergenza loculi almeno per i prossimi 20 anni”.

Avv. Pietro Tidei