E ora tocca a Torre Flavia 

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Gli StraFatti de L’Ortica

di Toni Moretti

Cerveteri non finisce mai di stupirci. Non è ancora scemata la polemica relativa ad un consiglio comunale che approvava un atto poco trasparente, ( trattandosi di un cambio di destinazione d’uso di un’area destinata a verde pubblico convenzionato a fabbricabile a Cerenova), che già si parla dell’intenzione di “violentare” Torre Flavia con l’insediamento di bungalows, parcheggi per roulottes e tanto per non farsi mancare niente, di una area di servizio per carburanti. Pardon, per centralina di ricarica per auto elettriche.  

Non deve stupirci se per l’occasione, un ambientalista storico si è improvvisamente convertito al “purché si faccia qualcosa, che si faccia” buttando nel secchio anni di lotte convinte ? come un cappellino con la pubblicità scaduta, che vendeva. Ma ciò che lascia a dir poco interdetti, è che il tutto dovrebbe essere affidato ad una società, la richiedente, priva di liquidità; che non ha mai operato e che non risulta abbia mai presentato bilanci. Certo, credenziali essenziali perché le venga affidata la realizzazione di un’opera pubblica.  

A questo punto ci si chiede se il “modus operandi” testé indicato faccia parte del modo spavaldo “pascucciano” con la cui “continuità” la sindaca Gubetti intende confermare e caratterizzare anche il suo governo, o se i cittadini devono davvero cominciare a preoccuparsi.