È NATA PROSCAENIA

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LA PRIMA PIATTAFORMA STREAMING A TEMA TEATRO.

Sembra incredibile ma per quanto in streaming si possa trovare di tutto, dal cinema a corsi su come tagliare l’insalata o farsi una spremuta d’arancio, a mettere in rete opere teatrali offrendo un canale tematico a chi ama lo spettacolo dal vivo ancora non c’era stato nessuno. O meglio, a pensarlo forse si ma il burocratese italico coadiuvato e sostenuto dalle numerose e molteplici società di diritto d’autore e d’immagine che al sol sentirlo si mettevano di traverso, hanno fatto gettare la spugna a tutti coloro cui balenava la malsana idea. E invece, guarda un po’, ecco che dalle pendici del Vesuvio giusto laddove proprio Eduardo narrava vivesse gente ingegnosa capace di partorir ogni dì geniali idee, ti sbucano dal nulla due neo diplomati poco più che ventenni appassionati di teatro e, vivaddio, ultratecnologici i quali nel bel bello della pandemia, ben sollecitati dal gran successo di Netflix, elaborano un progetto di piattaforma teatrale e la trasformano in impresa.

Frequentavo l’Istituto Tecnico Commercialericorda Alessandro Peluso ideatore e attuale amministratore di Proscaenia e, durante il progetto Alternanza Scuola Lavoro, ci chiesero di realizzare una start up partendo dai nostri interessi. Era il periodo che vide Netflix avere un boom enorme in Italia e, data la mia passione per il teatro, unii le due cose: una piattaforma di streaming dedicata esclusivamente al teatro dove in ogni momento l’utente può vedere i suoi spettacoli preferiti. L’idea si rivelò la più interessante della classe tanto da vincere il premio NastartUp 2018. Terminati gli anni scolastici, decisi di realizzarla veramente e ne parlai con Gianluca, grande amico appassionato di teatro.”

Ricordo quel giorno come se fosse ieri” prosegue Gianluca Marinelli cofondatore e productmanager del progetto “ ci trovavamo in un bar e, da neodiplomati, stavamo affrontando le prime difficoltà che provano i ragazzi che si affacciano al mondo del lavoro. Parlando, condivisi con lui il desiderio di creare un qualcosa di mio, gestito da me; fu allora che Alessandro mi parlò di un progetto, poi accantonato, che aveva elaborato nei tempi  della scuola per l’alternanza scuola lavoro.Non che dal dire al fare ci sia voluto poco, facendo i conti col tempo ci son voluti più o meno sei anni ma il risultato è quantomeno stratosferico se si considera che di tutti gli ambienti artistici quello del teatro è senza dubbio il più di nicchia ovvero il meno portato a vedersi sbattuto nel video alla mercé del telecomando o su un tablet altresì, peggio mi sento, sul display di un cellulare. Per cui non è difficile immaginare la faccia di produttori, registi, attori e via discorrendo che si trovavano dinnanzi due sbarbatelli freschi di diploma chieder loro il libero utilizzo di girati teatrali dei loro spettacoli.

Chi appartiene al mondo teatrale è sempre molto scetticosottolinea Alessandro Peluso perché il teatro è un’arte molto preziosa e di grande valore, quindi in generale coloro che ne fanno parte non sono molto propensi alle innovazioni. Non è stato semplice trasmettere che Proscaenia avrebbe solo aggiunto valore e rimesso in circolazione spettacoli che ormai avevano terminato la loro vita. La cosa più complicata è stata proprio quella di trovare persone che sposassero il progetto e ne condividessero la visione.”

“Successivamente” tiene a precisare Gianluca Marinelli entrando più in contatto con gli artisti e anche grazie alla presenza di Maurizio Casagrande il quale da subito ha sposato a pieno il progetto tanto da diventare uno dei membri fondamentali del team, siamo riusciti a trasmettere fiducia e professionalità.

Ma al di là del piacere che possa provare uno spettatore ad assistere al “Pensaci Giacomino” o al “Piacere dell’onestà” interpretato da Leo Gullotta piuttosto che avventurarsi in commedie moderne di Andrea De Rosa come “Allontanarsi dalla linea gialla” o di Antonio Grosso come “Minchia signor tenente”, che interesse può avere uno spettacolo a stare in streaming su Proscaenia?

La compagnia” spiega Alessandro Peluso “ha l’opportunità gratuitamente di rimettere in circolazione spettacoli che ormai aveva chiuso nel cassetto e teneva fermi perché sono andati fuori produzione ovvero hanno terminato il loro ciclo di vita nelle sale teatrali con il vantaggio, per esempio, di riprendere a percepire i diritti Siae qualora l’autore ne sia detentore. Inoltre essendo Proscaenia una piattaforma nazionale, offre visibilità soprattutto ad attori/ compagnie/ teatri locali che non hanno mai avuto la possibilità di interfacciarsi in tutto il paese.”

“Gli utentiaggiunge Gianluca Marinelli tramite la piattaforma possono scoprire attori molto bravi che poi, quando se li ritrovano a fare spettacoli nelle loro città, possono andare a vedere dal vivo. A tutto ciò si aggiungono anche altri aspetti molto interessanti, per esempio, per chi scrive sulla carta stampata, il quale con Proscaenia può vedere lo stesso titolo rappresentato in più epoche da più compagnie e migliorarsi nel recensire; oppure può essere utile a produttori e registi che debbano scegliere attori dei quali non hanno mai visto lavori; o ancora può esser di stimolo agli spettatori dinnanzi alle infinite proposte dei cartelloni.

Al momento la piattaforma propone circa 150 titoli di spettacoli adatti a tutte le fasce di età, bambini compresi. Siamo stati caparbi” conclude Gianluca abbiamo avuto perseveranza ed approfittato dei lunghi tempi per migliorare sempre più le nostre competenze incontrando persone validissime che ci hanno aiutato a rendere questo progetto, una realtà.”

di Mara Fux