E LA RIECO CI RIPROVA

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Gli straFATTI de L’Ortica di Toni Moretti

Del “fattaccio” del quale parlerò in questa occasione, si è resa ancora una volta protagonista la RIECO S.p.a., (servizi integrati per l’ambiente), che non paga di aver da poco licenziato, in maniera contestata, lavoratori in categoria protetta, assume a dir poco un atteggiamento “antisindacale” in occasione della proclamazione dello sciopero generale indetto per il giorno 11 aprile.
Fa molto pensare un cartello a firma dell’azienda esposto presso l’isola ecologica che non solo delegittima l’azione dei sindacati unitari, ma nasconde anche velate minacce per coloro che avrebbero deciso di aderire.
Basta leggere il documento che pubblichiamo integralmente e lasciamo ad ogni lettore la possibilità di commentarlo da solo. Ma ciò che sconvolge è che ancora una volta, non esiste una presa di posizione decisa da parte dell’amministrazione comunale, che nella persona del sindaco, espressione dell’entourage dell’ex sindaco Alessio Pascucci, e del vice sindaco Zito, segretario cittadino de PD, dovrebbe almeno sulla carta essere di sinistra.
A questo punto la domanda sorge spontanea – “C’è qualcosa di inconfessabile tra l’Amministrazione e la RIECO?”

AVVISO AI LAVORATORI
“Prendiamo atto del comunicato divulgato dalle O.S. CGIL e UIL, con cui hanno proclamato lo sciopero nazionale per il giorno 11 aprile 2024 , non precisando l’orario di inizio e quello di fine agitazione ( il che sarebbe di per se bastevole ad inficiarne la legittimità). Al riguardo, poi, dobbiamo far presente che la Commissione Nazionale di Garanzia, con delibera del 19 marzo 2024, comunicata il successivo 20 marzo 2024, prot. 3343 rilevava la violazione del principio della rarefazione oggettiva, ed invitava le O.S. a revocare la suddetta proclamazione, ovvero a riformulare la proclamazione. L’adesione da parte dei lavoratori allo sciopero, dunque, verrà valutato dall’azienda ai fini disciplinari, così come previsto dall’art. 4, comma 1.1., 146/90 ed ai sensi dell’art.68 CCNT., in conseguenza delle violazioni rilevate dalla Commissione di Garanzia. Alla luce delle su indicate premesse, nell’ipotesi in cui lo sciopero non verrà revocato dalle O.S., non si potranno escludere disagi all’utenza.”
RIECO S.p.A.