E adesso indignatevi anche contro la sponda giallorossa del Tevere!

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di Gianni Palmieri

Un anno fa, quando apparvero odiosi adesivi allo stadio Olimpico in cui l’immagine di Anna Frank, vittima simbolo dell’Olocausto, fu utilizzata per sfottò da dementi dei tifosi della Lazio nei confronti dei romanisti, accadde giustamente il putiferio. 

Interrogazioni parlamentari, prese di posizione della comunità ebraica della capitale, richieste di sanzioni pesanti. Tutto giusto, qualcuno ovviamente ne approfittò per colpire la Società Sportiva Lazio che era invece totalmente estranea alla bravata di qualche idiota. Ora ci mettiamo alla finestra e siamo curiosi di vedere se la stessa indignazione popolare, sollevazione di politici, attori, giornalisti, letterine, paperine e soloni con la sciarpa giallorossa al collo sarà la medesima. Eh sì, perchè stavolta la scemenza arriva dall’altra parte del Tevere. Sui mass media in queste ore si legge che sono firmati dai tifosi romanisti del quartiere Balduina alcuni manifesti in cui si esalta l’odio per il popolo ebreo e si usa il calcio per colpire perfino Israele, oltre alla Lazio ed al Napoli. Manifesti che sono apparsi, in queste ore, sui muri del quartiere Prati e della Balduina.

 «Lazio, Napoli, Israele. Stessi colori. Stesse bandiere. Merde», recitano i manifesti, che stanno anche circolando per le chat dei romanisti. Che dire?

Ora ci attendiamo la stessa, giusta, veemenza, che accompagnò nei mesi scorsi, l’iniziativa degli imbecilli che realizzarono gli adesivi contro Anna Frank ed il popolo ebraico.

Seguite la vicenda con attenzione, amici lettori, vedrete che se ne parlerà poco, nessuno proporrà sanzioni esemplari per la Roma che, come la Lazio del resto, con questi raptus di deficienti non c’entra nulla.