Dopo Ladispoli, Cerveteri: “ladri di case” in azione

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Ingressi negli appartamenti sventati da forze dell’ordine e vicini.

La prima avvisaglia lo scorso aprile. Il proprietario in una struttura clinica: l’occasione ghiotta per occupargli casa. Solo che i carabinieri erano arrivati in tempo bloccando sul nascere il tentativo di una donna incinta con il suo compagno, entrambi poi denunciati. Non è una puntata della trasmissione tv di Mario Giordano, ma un caso concreto registrato a Ladispoli, in via del Ghirlandaio, al Faro.
La scena non era sfuggita ad alcuni condomini della palazzina, ottime “sentinelle”, che avevano lanciato l’allarme e in pochi minuti due pattuglie dei militari della stazione locale erano piombate di fronte all’appartamento. Nel giardino i militari della stazione locale avevano trovato mobili, sedie, coperte, indumenti e quadri, insomma tutto il necessario già ammucchiato per stabilirsi in un’abitazione in modo permanente. Un trasloco a tutti gli effetti. La coppia è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Civitavecchia.
Tempo due mesi circa ed ecco altri casi spuntati fuori però a Cerveteri, nella frazione di Campo di Mare. Gli abusivi erano anche riusciti ad accedere in un attico a piazza Primarosa forzando uno degli infissi. A denunciare quelle presenze sospette nella zona della frazione etrusca alcuni cittadini che hanno subito allertato gli altri residenti tramite la chat del controllo del vicinato. E all’arrivo dei carabinieri – ha poi confermato lo stesso presidente del Cdv, Enzo Musard – gli occupanti hanno fatto finta di non essere in casa non rispondendo. Ovvio, non era affatto vero.
A scoprirlo i proprietari dell’abitazione che sono arrivati tempestivamente dalla Capitale riuscendo a cacciare gli intrusi. Non paghi, i “ladri di case” avrebbero tentato di ripiegare in un’abitazione al piano terra dello stesso edificio con lo stesso modus operandi. Ma anche qui, per fortuna il tentativo di occupazione abusiva, non è andato a buon fine. Sul posto sono subito arrivati nuovamente i carabinieri.
Secondo le testimonianze dei residenti si tratterebbe di un gruppo di peruviani composto da uomini e donne ma anche da bambini. Situazione da monitorare specialmente in vista della stagione estiva e che mette in allarme la comunità.
Grazie sempre all’attivissimo Controllo del vicinato, sono state informate le forze dell’ordine riguardo ad un furgone sprovvisto di targa sul quale si sarebbero allontanate queste persone. E se da un lato dunque si corre al riparo per impedire ai furfanti di impadronirsi delle abitazioni, dall’altra parte i residenti continuano a vivere in apprensione per i tentativi di furti all’interno delle loro case. «Due tizi con casco e arnese da scasso hanno tentato effrazione ma non ci sono riusciti», lancia l’allarme la signora Giusi. Il fatto accaduto di notte in via Nepi. Per fortuna il proprietario li ha sentiti mettendoli in fuga.