Domani al Museo Contadino di Anguillara apre la mostra “La sedia eccellente e il suo contorno”

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Dalla sedia chippendale a quella trafalgar, dal periodo ugonotto alla bella époque. Decenni di sedute in mostra ad Anguillara il 13 e 14 e il 20 e 21 maggio 2017 per l’esposizione “La sedie eccellente e il suo contorno” in programma al Museo della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”.

Una mostra di antiquariato nella quale verranno esposte decine di esemplari selezionati e restaurati da Annibale Marinelli, un appassionato che ha raccolto una collezione unica nel suo genere. La sua è una passione che lo ha colto fin dalla gioventù e che è andata via via crescendo determinando un patrimonio di mobili antichi di tutto rispetto provenienti da tutta Europa e non solo. Nella mostra di Anguillara che si tiene nell’ambito delle iniziative organizzate in collaborazione con il Comune di Anguillara e la locale Pro Loco, Marinelli propone ai visitatori un selezionato campionario di sedute d’altri tempi con un contorno di raffinati mobiletti e quanto altro.

La mostra verrà inaugurata sabato 13 maggio 2017 alle 17.30. Per l’occasione Marinelli terrà anche una introduzione sul tema “Le sedie dal 1600 al 1900 -Una raccolta di stili”, ricostruendo la storia e le tipologie delle varie sedute in mostra. Un’occasione per gli appassionati e non solo per addentrarsi nel mondo del collezionismo d’antiquariato.

L’Associazione Culturale Sabate, che dal 1992 cura la gestione del Museo, è lieta di ospitare un evento del genere che si colloca perfettamente nella riscoperta dell’antico. L’iniziativa si tiene in concomitanza con la Festa di Primavera organizzata nelle stesse giornata dallo storico Rione Castello. Un motivo in più per essere ad Anguillara alla scoperta dell’antico e delle tradizioni.

 

Il trascorrere del tempo ci proietta verso il futuro eludendo, quasi per scaramanzia, la storia umana del passato. Sembra strano se visitiamo oggi via dei Coronari a Roma o il centro antico di Viterbo dove si annidavano botteghe di antiquari o di restauratori che aromatizzavano l’aria con il profumo di cera dapi o di gomma lacca, oggi non si trova più neanche la loro ombra.

Lesposizione di sedie del passato vuole risvegliare la memoria e la conoscenza di tecniche di lavorazione del legno che va dai piedi a sciabola a quelli diritti o incurvati come la sedia di Thonet.

Lamore per il recupero storico e funzionale del mobile antico profuso in tanti anni da Annibale Marinelli che frequentava da giovane le botteghe dei restauratori di Firenze, ha raccolto pazientemente nei vari mercati dell’antiquariato in Italia e in Europa, numerose sedie e non solo (tavoli, secretaire, cassettoni, console, specchi ecc.) che amorevolmente restaura insieme alla sua Brunilda per arricchire la conoscenza storica del passato e per arredare le abitazioni di appassionati e amanti dell’arte antica.