Per la civiltà Maya, il Giorno Fuori dal Tempo, che nel calendario gregoriano corrisponde al 25 luglio, rappresenta il ponte di passaggio tra la fine e l’inizio di un nuovo ciclo del Sole, cioè di un nuovo anno galattico.
Questo giorno energeticamente speciale è il momento adatto per lasciare andare tutto ciò che è stato, dolcemente. Un atto indispensabile per ripartire senza zavorre.
Il Giorno Fuori dal Tempo viene celebrato in tutto il mondo dal 1992. Il 25 Luglio, data gregoriana corrispondente al Giorno Fuori dal Tempo, è il 365° giorno dell’anno nel Calendario delle 13 Lune. Quest’ultimo è uno standard di misura armonico del tempo che divide l’anno solare in 13 mesi di 28 giorni ciascuno, e costituisce pertanto un calendario perpetuo di 52 settimane perfette, che danno un totale di 364 giorni. Il 365° giorno, il Giorno Fuori dal Tempo, non rientra nel computo dei giorni della settimana, o del mese – è un vero e proprio Giorno Fuori dal Tempo. Per tale ragione, questa giornata speciale è il momento per cancellare i debiti, perdonare, e festeggiare la vita attraverso l’arte e la cultura – di qui il Festival della Pace Attraverso la Cultura.
E’ stata presentata alle Nazioni Unite una richiesta di osservare il 25 Luglio di ogni anno come Festival Planetario della Pace Attraverso la Cultura, in onore alla scelta di designare quest’anno e questo intero decennio come anno e decennio della Cultura della Pace.