Tra le scene che hanno fatto la storia dei film d’animazione, non può mancare la scomparsa del padre di Simba.
di Christian Scala
La Disney ha fatto la storia dei film di animazione e le sue pellicole hanno fatto emozionare i bambini di tutte le età da sempre, molte sono le scene iconiche rimaste nel cuore dei fan, tra queste indimenticabile rimarrà la scena della morte del padre di Simba, protagonista del “Il Re Leone” film del 1994, entrata di diritto come una delle scene più tristi dei cartoni animati.
Tra Amleto e l’Egitto
Durante un volo aereo,il produttore Jeffrey Katzenbergper conversò con lo scrittore Peter Schneider e il dirigente disneyano Roy Edward Disney sulla possibilità di fare un film ambientato in Africa, in particolare nella giungla, per questo uno dei primi titoli ideati fu “Il Re della giungla”, scartato poiché avendo deciso di avere come protagonisti dei leoni, non avrebbe avuto senso ambientarlo in quel luogo. Era il periodo in cui la casa di Topolino e Paperino realizzò vari film con animali, si decise di chiamare il nuovo film “Il Re leone”, decidendo di mettere nel film elementi molto maturi, tra questi entrò anche la morte, già presente in varie altre opere Disney, a questi si aggiunsero anche elementi presi dalla storia. Dopo varie vicissitudini dove la trama cambiò varie volte, si arrivò a quella che sarebbe stata la scelta definitiva, Mufasa Re delle terre del branco, ha un figlio di nome Simba, da sua moglie Sarabi, il fratello del Re, Scar, geloso di lui da sempre avrebbe cospirato contro di lui per prendere il suo posto uccidendolo, in seguito il figlio vendicando il padre avrebbe ripreso il trono. Dal classico di William Shakespeare, “Amleto” dove il Re viene ucciso dal fratello per avvelenamento venne tratta la morte di Mufasa, mentre dall’antico Egitto venne presa l’idea che Simba avrebbe vendicato il padre dopo che quest’ultimo gli sarebbe apparso sotto forma di spirito, cosi come accaduto a Horus con Osiride.
La scena madre
La morte non è nuova alle opere Disney, sin dai suo primi film l’azienda ha sempre ritratto personaggi i cui genitori non erano presenti oppure deceduti durante la pellicola, questa importanza potrebbe essere stata data da Walt Disney stesso in persona visto che perse la madre a causa di una fuga di gas nella che lui comprò ai suoi genitori, dandosi per questo motivo anche la colpa del tragico evento. Anche “Il Re Leone” diede un’elevata importanza, la tragica fine di Mufasa, ancora oggi è la prima sequenza a cui si pensa quando si parla del lungometraggio, buttato giù da una rupe dal fratello, il Re viene ritrovato esanime a terra dal figlio Simba, alla scena aggiunse ulteriore drammaticità l’incredulità del piccolo leone, che inizialmente non capisce che il padre è morto e quando lo fa chiaramente è in lacrime, oltre che una colonna sonora molto triste, non a caso la canzone di quel tragico momento fu chiamata “To die for”, in italiano “Morire per”. I produttori del film inizialmente avevano pensato di rendere la scena ancora più triste, si bloccarono quando durante una proiezione di prova , i bambini presenti piansero a dirotto.
In testa alla classifiche
La morte di Mufasa è una scena storica della filmografia Disney, sul web è sempre in prima posizione quando si tratta di stilare la classifica delle scene più tristi nella storia dell’azienda, ma la cosa che fa capire quanto sia rimasta nel cuore dei fan è il fatto che molto spesso è in testa anche in quelle che considerano anche i film non Disney, quindi che raggruppa tutti i film d’animazione. Il film ebbe un notevole successo , vincendo numerosi premi, compreso l’Oscar per la migliore colonna sonora, mentre la morte del padre di Simba, vincerebbe se esistesse un premio Oscar per la scena più triste nella storia dei film d’animazione.