RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Seatour S.p.A., titolare del Servizio di Trasporto Pubblico Locale dei Comuni di Cerveteri e Ladispoli, evidenzia che negli articoli pubblicati sulle testate ‘L’Ortica del venerdì’ e ‘Ortica Web’ il 18.9.2020 e il 30.9.2020 la legittima attività di controllo dei titoli di viaggio a bordo degli automezzi è stata ingiustamente descritta in termini negativi riportando delle circostanze non veritiere e non verificate in contraddittorio con Seatour S.p.A.
Si evidenzia che, così come previsto dalla normativa, l’utente ha l’obbligo di obliterare il biglietto immediatamente dopo la sua salita a bordo. Nei casi descritti in tali articoli, per ammissione degli autori delle violazioni, le verifiche da parte dei controllori sono state svolte dopo diverso tempo dalla salitaa bordo dei passeggeri che, pertanto, avrebbero avuto tutto il tempo di obliterare i biglietti e rispettare, in tal modo, la normativa.Nel primo articolo si riferisce che la verifica sarebbe stata operata nel momento in cui “sei già alla fermata successiva”.
Nel secondo articolo, si rappresenta che l’utente “ha avuto la colpa di non obliterarlo subito in quanto si trovava in quel momento al telefono”. Peraltro, in relazione al secondo episodio, da verifiche svolte è emerso che gli utenti, sanzionati mentre erano seduti, hanno dichiarato al verificatore che erano saliti a bordo addirittura da quattro fermate. Conseguentemente, i controllori hanno agito correttamente, elevando i verbali che sono pertanto legittimi. Con riferimento agli altri rilievi mossi in merito a pretesi, ma non documentati, disservizi connessi all’emergenza Coronavirus, si osserva che se occasionalmente alcuni utentisono stati “lasciati in fermata”, ciò è addebitabile alle decisioni adottate a livello normativo con cui, a tutela della salute, sono state stabilite delle percentuali massime di occupazione degli autobus; è poi evidente che osservare la distanza di sicurezza è operazione demandata, prima di tutto, ai passeggeri che devono disporsi in modo che tale presidio sia rispettato. Ugualmente scorretto appare il rilievo per cui sarebbe criticabile far pagare il biglietto agli utenti ultraottantenni, trattandosi, evidentemente, di un aspetto che non è addebitabile a Seatour S.p.A. dipendendo dai provvedimenti che vengono adottati a livello normativo. Si segnala comunque che gli utenti ultrasessantacinquenni possono beneficiare dell’acquisto dell’abbonamento a tariffa agevolata, cosa di cui negli articoli non si fa alcun cenno”.