Lettere aperte al sindaco Gubetti
Il passo carrabile, questo strano sconosciuto.
Il mio cancello da su marciapiede (rifatto anni fa dal comune con lo scivolo per le macchine) e sono costretta a pagare il passo carrabile pur non avendo il passo carrabile. Mi sono arrivate 240 euro da pagare (anni 21/22/23), importo raddoppiato visto che prima erano 48 euro annuali.
Sono costretta a pagare perchè, come ho detto, affacciando su marciapiede secondo loro occupo suolo pubblico, ma non è possibile darmi il numero di concessione per il divieto di sosta poichè dovrei far fare il progetto ad un geometra, pagare il geometra, presentarlo al protocollo e sicuramente ripagare qualche tassa.
(Il marciapiede lo ha fatto il comune eh…..)
Ho chiesto come poter rinunciare e mi è stato detto che non è possibile, quindi dovrò pagare un servizio “obbligatorio” di cui non usufruisco perchè se mi bloccano il passaggio i Vigili non intervengono.
Maria P.
Cerenova, 6 settembre 2023
ERA PROPRIO NECESSARIO?
Nell’apprendere che l’amministrazione comunale ha approvato l’abbattimento dei sette pini dello spartitraffico di via Chirieletti, rimango basito. Non è certo la prima volta che vedo eliminare alberature secolari negli ultimi anni, ma non sono state poche le volte in cui Lei si è dichiarata sensibile alla tutela dell’ambiente vestendo la maglia green. Come spiega allora la totale incuria che porta all’inevitabile taglio degli alberi di cui è ricco il territorio che amministra e la non ricerca di soluzioni differenti? Le radici degli alberi che affiorano dall’asfalto sono un problema per gli automobilisti e minano la sicurezza anche di coloro che come me attraversano la città a piedi, ma soluzioni meno facili esistono.
Diego Rossi
Cerveteri, 3 settembre