Dignità per un fine vita civile: il comprensorio si mobilita!

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Il Paese che Vorrei e la Luca Coscioni insieme per promuovere il dibattito sul fine vita e la discussione in Parlamento della legge sull’Eutanasia Legale.

Sabato 24 ottobre alle ore 17,00 in diretta online dalla pagina Facebook dell’associazione Il Paese che Vorrei verrà affrontato il delicatissimo e sentito tema del fine vita e della necessità di avere una legge per l’Eutanasia Legale. Parteciperanno come relatori Mina Welby, co-Presidente dell’associazione Luca Coscioni, Matteo Mainardi, Coordinatore della campagna per una legge sull’Eutanasia Legale e il dottor Luigi Montevecchi, tra i maggiori esperti in materia.

A sette anni dalla presentazione, la proposta di legge d’iniziativa popolare sull’Eutanasia Legale, sottoscritta da 70.000 persone, non è stata ancora né discussa né calendarizzata dal Parlamento. È necessario riavviare un percorso di sensibilizzazione sul tema e ci è sembrato doveroso dare il nostro contributo a questa battaglia di civiltà, soprattutto dopo la sentenza della Corte Costituzionale e quelle nei processi Trentin/Welby/Cappato e Dj Fabo/Cappato.

Citiamo dal sito dell’Associazione Luca Coscioni: “Troppo spesso il padrone della tua vita non sei tu. L’86% dei medici dichiara che non sono i pazienti a influire sulla decisione di interrompere i propri supporti vitali. Chi chiede l’eutanasia vuole solo morire con dignità. Le buone leggi servono alla vita: per impedire che siano altri a decidere per noi”.

Tramite il suo rappresentante istituzionale Lorenzo Casella, Il Paese che Vorrei presenterà in Consiglio comunale la mozione preparata dall’associazione Luca Coscioni per sensibilizzare i cittadini e promuovere il dibattito in Parlamento e ha invitato i rappresentanti di altri 7 comuni del comprensorio a fare altrettanto. Lo stesso atto sarà quindi presentato dal Vicesindaco di Allumiere Manrico Brogi, dai Consiglieri Chiara Mango, Alessandro Persiano e Marco Tellaroli a Bracciano, dal Sindaco Alessio Pascucci a Cerveteri, dai Consiglieri Carlo Tarantino e Patrizio Scilipoti a Civitavecchia, dal Consigliere Angelo Petrillo a Fiumicino, dal Consigliere Fabio Ciampa a Ladispoli e dai Consiglieri Sharon Carminelli e Mario Curi a Tolfa.

Un intero comprensorio si muove coralmente per la promozione di un diritto civile fondamentale. Auspicabilmente, otto Comuni chiederanno al Parlamento di poter lasciare i cittadini liberi di scegliere fino alla fine. Ringraziamo gli amici Alessandro Putero, Ismaele De Crescenzo, Massimo Guitarrini e Roberto Garau per il lavoro finalizzato al buon esito dell’operazione, svolto nei diversi comuni.

IL PAESE CHE VORREI