Derby spettacolo e tanti goal tra Cerveteri ed Atletico Ladispoli

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nella foto D'Amelio centrocampista Cerveteri

 

Pari, gol ed emozioni al Galli dove è andato in scena l’atteso derby tra Città di Cerveteri e Atletico Ladispoli.

Una bella partita condita da un pubblico presente più del solito sugli spalti. Un match che è valso il prezzo del biglietto. I giocatori non si sono risparmiati cercando fino all’ultimo, da ambedue le parti, la rete del successo.

Il Città, dopo le vittorie esterne a Maccarese e Santa Marinella, insegue i tre punti anche di fronte ai propri tifosi. Cotroneo recupera Paraschiv, a lungo infortunato, ma il capitano resta in panchina almeno inizialmente. In campo vanno Ulissi tra i pali, difesa con Giorgi a destra, Amendola a sinistra, Tabirri e Zappellini davanti ad Ulissi. A centrocampo Peluso e D’Amelio con Polito e Coda esterni (recuperato anche lui dopo la lunga assenza) e Angelucci dietro all’unica punta Spanò.

Avvio arrembante dell’Atletico guidato in panchina da Morelli, ex cerveterano. Ulissi compie una prodezza al terzo minuto disinnescando l’attacco biancorosso ma un minuto dopo l’arbitro Bosco di Ostia Lido fischia il penalty per un fallo in area di Peluso. La Ruffa si incarica dell’esecuzione e batte Ulissi che comunque intuisce la sfera. Estremo difensore prodigioso su Chistol ma dopo inizia a crescere la formazione cerveterana. Al 14’ Polito impegna severamente Tirabassi con una conclusione velenosa ma al 20’ Peluso guadagna un calcio di rigore. Dagli undici metri va D’Amelio che pareggia il conto delle reti. Bel Cerveteri dopo il pari. Sulla fascia sinistra è calcio di punizione. Coda batte da oltre trenta metri in posizione defilata e la traiettoria sorprende tutti, anche Tirabassi. E’ un gol bellissimo che vale il momentaneo 2-1. L’Atletico torna a spingere sul pedale soprattutto

con Chistol, uno dei tanti ex sul rettangolo di gioco. In due occasione l’attaccante romeno impensierisce la difesa verdeazzurra ma non riesce a trovare lo spiraglio giusto per battere Ulissi. Si va negli spogliatoi con il Città in vantaggio.

Avvio di secondo tempo meno arrembante del primo. Il Città cerca di gestire e di creare pericoli per mettere il risultato al sicuro. Ma la squadra di Morelli non molla la presa e dopo un paio di timidi affondi trova il pari con capitan Mannozzi lesto in area di rigore a stoppare e calciare battendo l’incolpevole Ulissi. Inizia la girandola delle sostituzioni. Cotroneo spedisce in campo Paraschiv togliendo anche Spanò che a Santa Marinella aveva realizzato una doppietta subentrando dalla panchina. Le emozioni non finiscono. Prima Mancini per l’Atletico crea scompiglio sulla sinistra ma l’occasione più ghiotta sul finire di gara capita sui piedi di Polito solo che Tirabassi si supera respingendo il colpo quasi letale del centrocampista di Cotroneo. Alla fine arriva il triplice fischio finale di una partita intensa. Mister Cotroneo contento a metà. “Il risultato è giusto è stata una bella partita – ammette l’allenatore del Città – abbiamo avuto una bella reazione dopo lo svantaggio e non era di certo facile. Ma quando abbiamo ripreso e poi capovolto la situazione non siamo stati capaci di gestire quei momenti di gara. Non siamo una squadra esperta e questo ha inciso ieri così come in altre occasioni. Non recrimino nulla ripeto, ma nel secondo tempo potevamo sicuramente controllare di più la situazione di gioco”. Il portiere Ulissi tra i protagonisti. “E’ stato un bel derby – dice Leonardo Ulissi – anche se più per il derby in sé era importante per la classifica visto che le altre squadre hanno ottenuto punti e noi vincendo potevamo fare un grosso passo in avanti, confermarci dopo le belle prestazioni di Maccarese e Santa Marinella, con in mezzo anche l’incontro casalingo col Fiumicino anche se non avevamo ottenuto punti. Ieri forse ci è mancata qualche cosa di cattiveria dietro. Davanti invece dobbiamo essere più cinici perché creiamo molte occasione. L’innesto Paraschiv e Coda dopo molto tempo sicuramente ci dà fiducia, sono due giocatori importanti. Personalmente sono contento, il lavoro paga, e sto continuando a lavorare con serietà e professionalità. Per me è una stagione importante, ringrazio il preparatore dei portieri Marco che a me e Yuri ci sta allenando bene. Ieri ho fatto una buona partita ma ho anche preso due gol. Ora abbiamo due trasferte insidiose a cominciare da domenica quando affronteremo il Bomarzo ultimo in classifica. Guai ad andare lì pensando di essere più forti. Queste gare vanno interpretate con massimo impegno ed umiltà”.