Comitato per la Legalità e l’Anticorruzione OdV: “Cerveteri. Il dopo voto svela alcune maschere”.
Democrazia a Cerveteri. In maniera autonoma i due candidati di centro destra, Moscherini-Belardinelli totalizzano 9.142 voti.
Ma tale risultato è solo apparentemente di centro destra in quanto la componente civica di sinistra presente nella coalizione è pari almeno al 20%. Così è accaduto che queste persone con l’apparentamento, non si sono più sentite rappresentate dai candidati uniti.
Profonde le differenze tra i due schieramenti che hanno portato alla debacle della partecipazione al voto. 9100 i voti cumulati dedotti 5900 quelli del ballottaggio, abbiamo ben 3.200 votanti, al primo turno M+B, che si sono tirati indietro, ma questo è solo il dato matematico
La politica è fatta di cuore e cervello.
La metà di questi, ho selezionato personalmente un campione, ho intervistato alcuni elettori per ogni schieramento, ha riferito di non aver ricevuto né messaggi né sollecitazioni in alcun modo per recarsi nuovamente alle urne al ballottaggio, e così ha lasciato perdere.
È il caso di ben tre liste che facevano capo a Moscherini.
Mentre per la lista ed i candidati a consigliere usciti pubblicamente dallo schieramento Belardinelli sono risultati che gli elettori sono stati davvero lasciati liberi in propria coscienza per il ballottaggio.
Alcuni hanno votato, la maggioranza no.
Questo è un dato fornito dagli intervistati che mi hanno mostrato i messaggi WhatsApp pre e post primo turno. I tre eletti Moscherini già sicuri di essere entrati al primo turno hanno smesso di lavorare per la loro coalizione. Perlomeno con la maggioranza dei propri elettori.
L’altra differenza molto importante la fanno esclusivamente i voti alla maggiore candidata votata, per essere sindaco, senza che i voti siano transitati per alcuna lista civica. Ovviamente parliamo di Anna Lisa Belardinelli , le preferenze in suo esclusivo favore sono state elevatissime, lo vedete da questo schema.
Quei 900 elettori sono poi quasi tutti mancati al voto. Il loro messaggio era, solo la Belardinelli ci rappresenta.
Mentre, circa un 15% in più ha preferito non andare più alle urne, per via della sentenza di condanna CIVILE fatta passare però quasi come fosse penale – fermandosi astutamente alla sola parola condanna – e per giunta come fosse definitiva.
Questa volta nemmeno i Boys pascucciani hanno saputo raggiungere quel risultato sperato.
Bravi solo nel provocare, nell’oltraggio dell’avversario, hanno dato prova di antidemocrazia definendo tutti gli altri elettori “marci”, elettori che però rappresentavano il 20% della popolazione votante.
Democrazia a Cerveteri
Lo spirito dispotico, regolatore di conti , è stato una costante già dei primi due governi Pascucci, come se scalzare il sindaco eletto democraticamente (CIOGLI) e basare una campagna elettorale colpendo persone solo indagate e poi prosciolte fosse politica.
Ecco da dove vengono i fallimenti delle due giunte Pascucci, che ripeto, vincono per gli errori dei partiti di centro destra e per il menefreghismo di alcuni candidati eletti consiglieri.
Il risultato delle urne potrebbe anche essere transitorio, a causa di alcuni fattori a noi segnalati.
Vi ricordo che i pascucciani perdono oltre 2.200 voti!
Governano la città per una manciata di voti 745, rappresentando solo il 21% degli aventi diritto. Denigrano e sbeffeggiano i votanti gli altri due schieramenti.
Ma a loro un’analisi puntuale è meglio non farla, perlomeno ora.
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