Presidente Parlamento Europeo.
E’ inevitabile parlare ancora di Sassoli. Il suo operato è stato tanto incisivo che ha lasciato una traccia indelebile. Rimarrà sempre nei nostri cuori il suo stile, la sua tenacia, la sua discrezione, la sua riservatezza e la sua determinazione.
Il suo compagno di classe Padre Enzo, dice di Lui “Di David Sassoli ricordo l’attenzione per i più deboli, per gli ultimi, sempre al centro della sua attenzione, cosi sottolinea il Francescano, attraverso la sua pagina Facebook,” (ANSA – Assisi Perugia, 11 Gennaio 2022).
Un fiume di parole sono state versate, insieme alle lacrime per la perdita di una persona speciale come Sassoli. Una persona corretta, lineare, determinata, innovativa. Il suo coraggio di mettere in atto le sue idee rivoluzionarie, come quando aveva deciso di aprire le porte del Parlamento Europeo alle donne senza fissa dimora che si trovavano in quelle condizioni, per aver perso il lavoro o vittime di violenza. Comunque donne sole, senza speranze di riuscire ad uscire fuori da quella situazione. Lui ha fatto in modo che fossero aiutate per cercare di farle uscire fuori dalla sua situazione ed apri le porte dei palazzi istituzionali a Strasburgo e a Lussemburgo. Dove fece utilizzare i locali del Parlamento. Non si era interessato solo a dargli un posto dove dormire e stare riparate dal freddo. Sono state ospitate, nel palazzo 279 donne e 64 sono riuscite di nuovo ad integrarsi. Questo avveniva nel 2020, quando informò che il Parlamento avrebbe fatto preparare 1000 pasti al giorno per i senza fissa dimora. David Sassoli ha rappresentato un Italia ed un Europa solidale, contro ogni tipo di violenza.
Nel suo ultimo messaggio di auguri di Natale spiegava il suo pensiero delle cose positive che voleva ottenere, mantenere vive le democrazie ed ascoltare ed aiutare i cittadini durante il periodo dell’emergenza. Sassoli era nato a Firenze nel 1956, figlio di Domenico Sassoli, giornalista e intellettuale di cultura cattolica. Si era sposato con una sua compagna di scuola, Alessandra Vittorini, aveva due figli, Livia Sassoli e Giulio Sassoli. Nella sua breve ed intensa vita è stato: inviato di cronaca nel TG3 nel 1992, giornalista Rai, Conduttore televisivo Tg , vicedirettore del TG1, Aveva collaborato con il giornalista Michele Santoro nei programmi “il rosso e il nero” e “Tempo reale”, Nel 1996 conduce la trasmissione pomeridiana Cronaca in diretta, su Rai 2. Nel 1999 entra nella redazione del TG1 in qualità di inviato speciale. Nel 1996 conduce la trasmissione pomeridiana Cronaca in diretta, su Rai 2. Nel 1999 entra nella redazione del TG1, come inviato speciale. Nello stesso anno gli viene affidata la conduzione di Prima Rotocalco quotidiano del Tg1.
Politico Italiano, Presidente del Parlamento Europeo. Era tifoso della Fiorentina e la sua passione era per la musica classica. Nel 2004 viene eletto Presidente dell’Associazione Stampa Romana. Nel 2013 Sassoli si era candidato per Sindaco di Roma. Nel 2014 si candida alle elezioni europee. Nel 2017 è riconfermato Vicepresidente, nel 2019 viene eletto Presidente del Parlamento Europeo.
Nel suo discorso di insediamento ha evidenziato che si doveva recuperare e rilanciare lo spirito costituente dell’Unione e ha richiamato il Consiglio dell’Unione europea alla necessità di ascoltare il Parlamento. David Sassoli ha lavorato fino all’ultimo istante, senza mai deprimersi, senza mai lamentarsi, anzi continuava ad interessarsi a fare cose positive per aiutare gli altri, il suo comportamento fino all’ultimo era indirizzato verso i valori . Vi trascrivo una delle sue frasi positive che ci ha lasciato: “Non abbandonare mai i tuoi Valori altrimenti rischi di scivolare nel tuo lato oscuro. Ogni uomo possiede il suo lato oscuro. Coi i tuoi Valori illumina le persone che ti circondano”
La moglie Alessandra Vittorini ai funerali nella basilica di Santa Maria Maggiore degli Angeli ha riferito una frase del marito: «Ho avuto una vita bella, un po’ complicata, ma finirla a 65 anni è davvero troppo presto» «Questo mi dicevi, quando noi giocavamo a nasconderci la realtà sperando l’impossibile. È troppo presto, per le tante cose che avevamo ancora da dirci, per il futuro che progettavamo per noi due e i nostri ragazzi. Ce le diremo ancora quelle cose, penseremo ai progetti e immagineremo il futuro. Cammineremo certi della tua presenza, che ci accompagnerà ancora ma in un altro modo, più denso e profondo. Il vuoto prodotto da una perdita può trasformarsi in pieno».
Ho avuto il piacere di conoscerlo. Il mio amico Pino Nazio giornalista Rai 1, mi aveva presentato Sassoli. Mi ero interessata sia quando si era candidato per diventare Sindaco di Roma e dopo come Presidente del Parlamento Europeo. Sarebbe stato un ottimo Sindaco di Roma. Ho chiesto a Nazio se poteva iniziare a scrivere un libro su David Sassoli, visto che lui lo aveva accompagnato per tutta la campagna elettorale e non solo. Erano stati anche colleghi in Rai. Ritengo che il lavoro svolto da quest’uomo eccezionale, che ha cercato in tutti i modi di creare un futuro più unito, dove non dovevano esistere differenze tra gli europei di nessun tipo, ma doveva prevalere, l’altruismo, la generosità, a solidarietà e i valori morali, con un aiuto concreto dell’Europa verso tutti, sia importante proseguire i suoi pensieri. Il suo è sempre stato un messaggio di pace, serenità, ma concreto. Abbiamo perso una persona speciale, ha lasciato in Italia, in Europa, nel mondo un grande vuoto ed un grande dispiacere. Luca Nitiffi è stato consigliere politico per 13 anni di Sassoli. Dice David era un divoratore di libri, di dossier. Parlava di immigrazione, di argomenti che tanti evitano. Luca ha scritto molto su di David e questo ci aiuta a capire lo stile e le idee realizzate in breve tempo e la sua personalità.
L’Europa e l’Italia ha perso un grande uomo, ma i suoi insegnamenti vanno fatti proseguire nel tempo, occorre proseguire il suo lavoro. Una persona che non si è mai montato la testa, lo incontravi a fare la spesa a Via Andrea Doria a Roma o perché accompagnava il figlio a scuola, come racconta anche Pino Nazio.
Anna Maria Ballarati