In giro tra un posto e l’altro con l’aeromobile “DanyBoy”.
Va avanti il progetto di Mario Papa, il papà di Daniele, il giovane cerveterano deceduto a soli 23 anni durante una lezione di volo il 25 maggio del 2020. Una tragedia che lasciato un vuoto enorme in primis ai familiari di questo bel ragazzo con tanti sogni nel cassetto e poi a tutti quelli che lo conoscevano sul territorio e non.
Mario ha illustrato questo suo progetto parlandone recentemente con il comandante youtuber e scrittore Ivan Anzellotti, che insieme hanno condiviso anche l’emozione di un volo con il Blackshape Prime – battezzato “DanyBoy. «È stato costruito a Monopoli – ricorda Mario Papa – e ricordo di aver lanciato una sorta di referendum via mail con tante persone che mi seguivano sulla pagina Facebook. Da lì poi è partita l’idea delle firme che sto raccogliendo ovunque per il mio ragazzo. Dall’astronauta, ai bambini, ha lasciato la sua personale dedica persino il nostro cane con la sua zampetta».
Mario ha parlato con Ivan riguardo ad una giornata da dedicare ai tanti piloti che non ci sono più. «Continuo a battermi per questo, riuscirò un giorno a farcela». Hanno dato consigli utili a chi vuole accedere a questo mondo dove non ci sono solamente i piloti di linea. Dopo un volo è arrivata anche la firma di Ivan Anzellotti, un omaggio in più sulla fusoliera per Daniele, ragazzo davvero speciale. Firme che aumentano giorno dopo giorno, perché tra un aeroporto e una aviosuperficie, Mario a tutti gli amici che incontra, chiede di apporre una sigla e ogni autografo è una dolce carezza a un angelo.