Cerveteri si tinge di tricolore. Merito ancora una volta di Damiano Incaini, uscito trionfatore dalle gare tenutesi nella giornata di ieri, domenica 15 settembre, a Spoleto, dove si è laureato Campione d’Italia di Enduro Major nella classe Master 450.
Per il pilota di Cerveteri, anche volontario del Gruppo Comunale di Protezione Civile, sempre operativo in tutte le emergenze nel territorio, è stata una vittoria schiacciante, ineccepibile, dopo che per tutto il campionato è stato in testa alla classifica.
“Porgo a Damiano i miei complimenti e quelli dell’intera collettività – ha dichiarato Alessio Pascucci, Sindaco di Cerveteri – in sella alla sua motocicletta non solo regala grandi soddisfazioni a livello nazionale alla nostra città, proprio come avvenuto ieri a Spoleto, ma in tante occasioni si è messo a disposizione per il territorio e in interventi in situazioni estreme. Tra i tanti, impossibile non menzionare la sua presenza sui luoghi colpiti dal sisma nel Centro Italia nelle ore immediatamente successive il terremoto, quando si è districato tra le macerie per portare assistenza, medicinali e personale nei luoghi più difficili da raggiungere. Persone come Damiano sono un vanto per Cerveteri. Nel ringraziarlo per questa nuova grande impresa sportiva che ha portato i colori della nostra città ancora una volta sul tetto d’Italia, faccio a lui un grande in bocca al lupo per tante nuove vittorie nel mondo dello sport, alle quali, speriamo, possano continuare ad affiancarsi le sue attività da volontario della Protezione Civile della nostra Cerveteri”.
“I miei complimenti a Damiano – ha dichiarato Renato Bisegni, Responsabile della Protezione Civile di Cerveteri – con la sua disponibilità, generosità e competenza rappresenta un punto di forza per il nostro gruppo, fondamentale in tante circostanze. Da Responsabile di Protezione Civile, è un grande onore per me avere nel gruppo elementi come lui. Siamo un gruppo in continua crescita e spero che Damiano, così come ho imparato a conoscerlo in questi anni, voglia continuare a rappresentare un punto di riferimento all’interno del gruppo per me e per tutti gli altri ragazzi”.