Sono parole forti quelle pronunciate stamane dal sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando.
Pronunciate ai microfoni di Centro Mare Radio nel corso della trasmissione in diretta condotta da Fabio Bellucci. La notizia comunicata dal primo cittadino è che L’acqua nella frazione dei Monteroni non era potabile sin dal 2016. Sempre a causa del superamento dei cloruri che ha portato alla recente ordinanza di non potabilità emessa dal sindaco Grando. Un fenomeno che sarebbe stato noto ogni volta che venivano effettuate le analisi periodiche da parte della Asl di Civitavecchia, ma nessun blocco del consumo umano era mai stato emesso dalla precedente amministrazione di Ladispoli. La notizia è di quelle che fanno rumore, ipotizzando una serie di scenari che potrebbero esplodere a breve scadenza. Il sindaco ha rasserenato i cittadini di Monteroni, spiegando che la questione cloruri non comporta un danno importante e immediato alla salute, tanto è vero che negli anni passati in situazioni di sforamento la Asl non ha chiesto di prendere tali provvedimenti. Essendo cambiati i vertici della Asl forse si sono intraprese strade diverse nell’affrontare una faccenda che non è di facile risoluzione. Come da ore si legge sul web, infatti, ai Monteroni l’acqua arriva direttamente dal pozzo Statua senza passare per la miscelazione con le altre sorgenti. Questo non consente quindi all’acqua sorgiva di mitigare i valori oltre soglia per ottenere una miscela potabile. Il problema quindi è strettamente legato all’acqua della falda da cui il pozzo attinge che, a causa dell’eccessivo sfruttamento di questi mesi insieme alla scarsità delle piogge, ha aumentato la sua concentrazione di sali. L’arrivo di cospicue piogge ed un rinnovo dell’acqua sorgiva potrebbe far di nuovo scendere la concentrazione di cloruri.