Insieme alla Regione Lombardia, Piemonte e Sicilia che dal 3 gennaio hanno lasciano la zona bianca.
Il passaggio dalla zona bianca alla gialla scatta al raggiungimento di tre parametri: incidenza settimanale dei nuovi contagi ogni 100mila abitanti uguale o superiore a 50 casi, il tasso di occupazione dei posti letto ospedalieri nei reparti ordinari al 15% e quello nelle terapie intensive al 10%. Mentre per quanto riguarda la zona arancione scatta quando l’incidenza sfora i 150 casi per 100mila abitanti, la percentuale di posti letto nelle terapie intensive va oltre il 20% e il tasso di ricoveri in area medica supera il 30%.
Con l’ultimo decreto del governo è stato stabilito di usare la mascherina Ffp2 all’aperto in tutta Italia, per accedere a mezzi pubblici, treni, aerei, cinema, teatri è necessario indossarla fino al termine dello stato di emergenza fissato al 31 marzo. Il cambio di colore nel Lazio non cambia la situazione innescata con il decreto Natale.