CUORE STANCO? LO RICARICHIAMO

RIASSUNTI DI SALUTE DI MARCO TORTORICI

Spesso i pazienti cardiopatici lamentano, anche se ben trattati dal cardiologo, specialmente nel periodo estivo, affanno e facile affaticabilità. Spesso le persone devono convivere con questi sintomi,

limitando molto la loro quotidianità. Tuttavia la medicina omeopatica, che per sua natura è medicina funzionale, ci offre due “armi atomiche”:
l’ARNICA MONTANA ed il CACTUS GRANDIFLORUS.

Questi rimedi sono in grado di migliorare l’efficienza della nostra pompa cardiaca che, in tal modo, riesce a dare il meglio di sé senza che il cuore sia sovrastimolato come invece si faceva una volta, ora molto meno, con la digitale. La digitale sferzava il nostro cuore come si faceva una volta con i cavalli che tiravano le carrozze.

Sferza, sferza, alla fine il cuore si sfiancava. Questo per fortuna non accade con i nostri due rimedi “cardiotonici”. Usiamoli alla 9 ch, in granuli. Due granuli della Cemon, tre se della Boiron, dieci minuti prima di colazione, pranzo, cena e prima di coricarsi. Per ottimizzare poi l’ attività del nostro cuore, anche in persone sane, che vanno avanti negli anni, consiglio spassionatamente di usare ogni giorno il Coenzima Q10, conosciuto anche come ubidecarenone. Questo rimedio è capace di ricaricare le pile del nostro cuore che si chiamano mitocondri. 100 mg al giorno di Coenzima Q10 sono un dosaggio ottimale. È stata testata la capacità di questa sostanza di ridurre il rischio cardiovascolare ed il pericolo di incorrere in un reinfarto.