Cultura locale: “Com’eravamo” a Cerveteri

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come eravamo a cerveteri

Gli effetti della globalizzazione, le trasmigrazioni sempre più accelerate, i cambiamenti climatici, la pandemia con cui stiamo facendo i conti, hanno reso la Terra sempre più simile alla ruota che ignari topini bianchi, in bianchi laboratori, osservati da uomini di bianco vestiti, fanno girare senza sosta.

Avvenimenti ritenuti straordinari sono mera quotidianità. Tutto si svolge così  velocemente che verrebbe voglia di gridare: Fermate il mondo voglio scendere.

E siamo soprattutto noi occidentali, da secoli mai sazi consumatori delle risorse collettive, a desiderare  che la ruota si fermi, nellillusione che questa fermata a richiesta possa esserci utile per salvaguardare il nostro fortino. Conseguentemente allillusione arriva la malinconia per riferimenti lontani, in cui le cose della vita avevano un andamento lento, almeno così si crede. Navigando, che spesso è più un vagare, ho rintracciato ledizione delle oltre mille pagine della della Guida Commerciale annua di Roma e sua Provincia del 1895. Diretta da Tito Monaci ,fondata subito dopo la breccia di Porta Pia, si prefiggeva lobiettivo  di facilitare il commercio fornendo dettagliate informazioni.

Ho ritenuto utile estrapolare le informazioni relative a CerveteriOccorre della fantasia per immaginare come vivessero questi ottocento nostri concittadini a cui vanno aggiunti gli innumerevoli che scendevano dalle zone interne delle Marche per svolgere lavori stagionali.

Il Paese era quello che dalla Piazza si snodava attraverso tre vie ( via Agillyna ,vicolo del Ghettaccio, via  dei Bastioni) fino a chiudersi alla merlatura della Boccetta. Vi era poi il nucleo di case che da via Santa Maria conduceva nella piazzetta della Chiesa  che dava ospitalità ad un gran numero di persone a ridosso del Palazzo e in quello che è ora Museo. Poche altre al Granarone ,alla Legnara e mezzi ruderi a fianco della fu chiesa di San  Rocco e San  Sebastiano. Rare le case di campagna appena a ridosso dellabitato, presenti invece nei tenimentinobiliari grandi casali, ricovero per il popolo raccoglitore.

Dalle attività riportate  si evidenzia un paese fortemente legato alla coltivazione della terra e allallevamento. Altrettanto importante è la trasformazione che veniva effettuata in loco di questi prodotti: mulini, oleifici, lavorazione del pellame e della lana sono lì a indicarla. Come è da rilevare la importanza che lestensore delle note da alla vasta esportazione dei prodotti di eccellenza del territorio cervetrano. Da poco era sorta una fabbrica per laterizi per far fronte alle nuove esigenze abitative.

Ma veniamo alla descrizione dettagliata della Guida.

Cerveteri giace in bella posizione sopra tufo vulcanico poco lungi dal mare Tirreno sul quale è alto 75 metri, in un luogo di amena veduta. Trae il suo nome dalla antica Cere, città della antica Etruria.

Frazioni: Castel Giuliano, Ceri ,Sasso

Circondario. Civitavecchia

Tribunale. Civitavecchia

Comunicazioni. Stazione ferroviaria di Palo e Furbara distante chilometri. 8 (Linea Roma Pisa) Vetture con recapiti in Roma, in piazza Farnese.

Popolazione: 777 (471)

Ufficio postale di 2^ classe

Ufficio telegrafico (orario limitato)

Diocesi. Porto e Santa Rufina

Festa del Celeste Patrono: 8 maggio, San Michele Arcangelo

Prodotti.Grani, biade e fagiuoli; se ne fa larga esportazione.

Istituti di beneficenza. Legato Regolini e Tamburri

Società musicale Agillina. Direttore Costantini Giuseppe

Famiglie principali per censo. Belardinelli Eredi-Calabresi Filippo- Calabresi Pietro- Lazzari don Mariano-Mancini Sigismondo- Marini Fratelli-Passeggeri Guovanni- Piergentili Cesare-Rosi Pietro- Ruspoli D. Francesco

Monumenti e scavi. Ispettore onorario N.N.
Amministrazione Comunale

Sindaco. (vacante)

Segretario. Rosati Francesco

Giudice conciliatore  Piergentili Cesare

Esattoria comunale. Appaltatore ,De Cesaris conte Sisto

Dazi di consumo. Appaltatrice, Cipollini Angela ved. Giulimondi

Professionisti

Levatrici. Vannucci Eleonora in  Bondoni

Farmacisti. Celi Antonio

Medici-Chirurghi. Sabatini Domenico ( condotto)=Travaglini Bonaventura( condotto)

Commercio, industrie e manifatture

Appaltatori murari . Baldinelli Giuseppe=Vaia Domizio

Caffè e liquori. Giulimondi eredi= Passeggeri Giovanni

Calzolai. Brandolini Silvino= Caciotti Francesco=Donnini Pietro=Donnini Oreste.

Sarti . Brandolini Isdraele

Droghieri. Giulimondi eredi= Passeggeri Giovanni

Fabbri ferrai. Ramella Salvatore

Panettieri . Belardinelli (eredi)=Tacchetti Antonio=Bruni Serafino

Macellai.Cicola Chiara ved. Gonnini

Materiali laterizi.( Fabbrica a nuovo sistema) Piergentili Cesare

Mercanti di campagna.Marini fratelli- Montenero Salvatore-Rosi fratelli

Merciai.Passeggeri Giovanni

Molini.( Eserc.) Belardinelli eredi=Montenero Salvatore=Rosi Pietro e Francesco

Molini a vapore per olii e grano. Rosi Pietro=Calabresi  fratelli.

Molini idraulici per grano.Principe D.Francesco Ruspoli

Pollami e cuoi Termini Paolo

Pizzicagnoli. Belardinelli eredi=Tacchetti Antonio

Produttori principali. In vini. Calabresi Fratelli -Rosi Pietro-In olii: Calabresi Fratelli=In cereali e formaggi: Belardinelli eredi- Bernardini Nicola- Marini Fratelli- Montenero Salvatore- Rosi Fratelli- Troili Fratelli.

Tabaccari . Minardi Pietro = Passeggeri Giovanni

Trattorie. Rossi Alessandro

Vetture a nolo. Chiani Angelo-Silla Giovanni

Sono molti i cognomi di concittadini che hanno continuato a vivere a Cerveteri.
Di altri si sono perse le tracce.

di Angelo Alfani