Elenchi non allineati con i sindaci. Un decesso comunicato in clamoroso ritardo. E quelle persone che non hanno più notizie dei loro cari…
Altri 4 sarebbero le persone positive a Ladispoli. Lo ha precisato il sindaco Alessandro Grando nella sua ultima nota resa pubblica. Ma come ammesso dal primo cittadino, “non sono compresi ancora nell’elenco fornito dall’Asl”. Ormai è assodata la totale confusione. Dati non allineati tra comuni e Asl Rm 4. Fino a qualche giorno fa i sindaci non avevano neanche l’elenco dei positivi al Covid-19. Una lista negata persino alle forze dell’ordine che quindi non hanno potuto eseguire controlli specifici. Emblematico il caso di ieri dove l’azienda sanitaria ha comunicato il decesso di una anziana di 99 anni ricoverata al San Paolo di Civitavecchia. Solo che la morte della signora Amelia era avvenuta il 18 marzo scorso come denunciato dal primo cittadino etrusco, Alessio Pascucci. “Ci ha lasciato di stucco quando accaduto – dichiara Pascucci – venire a conoscenza adesso di una persona deceduta quasi 10 giorni fa. La signora fino a poche ore fa era nell’elenco di quelle positive. Ho portato le condoglianze e l’abbraccio della nostra comunità alla famiglia. Amelia è deceduta il 18 marzo all’interno dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia dove era ricoverata da giorni per problemi non legati al Covid-19. Ha subito il tampone soltanto in seguito al decesso”. La comunità di Cerveteri non ha potuto neanche dare l’ultimo abbraccio ai familiari nell’immediatezza del decesso. Proprio a Civitavecchia nel reparto di medicina dell’ospedale e nella Rsa Madonna del Rosario, si sono registrati due grandi focolai. Ieri su Rai1 alla Vita In Diretta una donna è intervenuta sostenendo che non avesse più notizie per giorni della madre.