di Alberto Sava
Si è svolta sabato scorso al Granarone la seconda riunione dei neurochirurghi del Lazio per affrontare, in uno spirito di condivisione critica, la disamina delle delusioni e dei dispiaceri che sono occorsi o possono proporsi durante la pratica professionale neurochirurgica negli Ospedali e delle Università più accreditate del Lazio.
Il meeting, volutamente denominato: ‘‘Riunione Neurochirurgie Laziali’’ è stato organizzato dai proff Massimiliano Visocchi (nella foto) consigliere della Società Italiana di Neurochirurgia ed Alberto Delitala (past president della Società Italiana di Neurochirurgia). A moderare l’incontro dove hanno partecipato più di quaranta neurochirurghi accreditati di Roma e del Lazio, sono stati i prof. Alessandro Olivi (Direttore della Neurochirurgia dell’Università Cattolica S Cuore Policlinico Gemelli ) ed il prof Roberto Delfini (Direttore della Neurochirurgia della Sapienza di Roma. L’ iniziativa ha visto una forte partecipazione motivata da un sentito scambio e condivisione di esperienze su casi ed interventi “challenging” cioè di confine come appunto sono in medicina tutte le sfide chirurgiche. Come lo rifarei? In che cosa ho sbagliato? L’indicazione all’intervento era giustificata oppure esagerata? Posso migliorare qualcosa di più oltre che le mie competenze chirurgiche? Queste sono state le semplici domande che i medici si si sono posti all’insegna di una sempre maggiore difesa e tutela della salute del malato e per una crescita professionale che, comunque a livello internazionale viene stimata tra le più significative al mondo. La prima esperienza si era svolta in sala Ruspoli nello scorso settembre 2016 ed aveva collaudato un’antica vocazione di confronto che aveva preso vigore nei primi anni 2000. Infatti la sede storica di questi incontri era stata tradizionalmente identificata a Ceri dove l’iniziativa venne alla luce con la denominazione di i Incontri dei Neurochirurghi laziali a Ceri ma è dal 2016 che essa si è spostata a Cerveteri , come già detto inizialmente a Palazzo Ruspoli poi in Aula Consiliare al Granarone. Come è noto la Neurochirurgia è una branca della chirurgia specialistica affascinante e ricca di successi ma anche complessa e rischiosa, talvolta associata a decorsi che si desidererebbe fossero più brevi e privi di complicanze che, anche se raramente, sono per lo più inevitabili. Infatti ll cervello ed i midollo spinale sono degli agglomerati ordinati e complessi di fibre sensitive e motorie che regolano tutta la nostra vita sia di giorno che di notte quando dormiamo. Tredici i anni fa, Cerveteri veniva insignita dall’Unesco del titolo prestigioso di Patrimonio Mondiale dell’Umanità ed a ragione, l’unicità di questo luogo è stata ricondotta ad un ambito unicamente archeologico, artistico e storico. Il Meeting appena svoltosi in occasione della Festa dell’Olio Novello ha trovato un’ accoppiamento casuale e simbolico al tempo stesso: l’olio evocatore di santità e salute (il crisma di Cristo, l’unzione delle ferite..) è stato presentato dall’assessore all’agricoltura Ferri che, oltre a presenziare all’inizio del Meeting, ha successivamente vigilato sull’allietamento dei palati dei numerosi neurochirurghi partecipanti, tutti accolti presso la Fraschetta del Poeta, dove poi il vate Di Berardino ha declamato 2 della sue apprezzate poesie al popolo dei convenuti. Si appunto un popolo di Scienziati e di Poeti…infatti da qualche anno, con le sempre più frequenti iniziative del prof Visocchi, Neurochirurgo dell’Università Cattolica di Roma, Policlinico Gemelli e nostro concittadino, la Città di Cerveteri si è rilanciata come patrimonio della Cultura non solo storica ma anche moderna, non solo classica ma anche scientifica. Molti sono stati i temi scientifici che hanno visto la luce a Cerveteri come il Progetto di o un Centro di Eccellenza in Neuroscienze (anno 2007), le giornate di Neuro oncologia (anno 2010) e di Neurochirurgia (anno 2011), unitamente al Congresso Mondiale di Neurochirurgia Ricostruttiva (ISRN Settembre 12-14 2015), tutte ospitate dal Palazzo Ruspoli e con il Patrocinio del Comune di Cerveteri.