Consorzio Cerreto, facciamo chiarezza

0
3172

Riceviamo e pubblichiamo.Spettabile Redazione del Mass-Media il Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.” – Associazione non riconosciuta ai sensi degli articoli 36,37 e 38 del Codice Civile – ai fini dell’affermazione della cultura della legalità e la tutela ambientale del nostro comprensorio, comunica quanto segue. Cittadini di Ladispoli (Roma), tenuto conto della circostanza che il Movimento de quo si è interessato della nota vicenda del Consorzio obbligatorio Cerreto di Ladispoli (Roma), anche inoltrando la proposta, peraltro pubblicata dal noto Mass Media on line in data 28 novembre 2015 e relativa alla situazione del predetto Consorzio, per le vie brevi ci hanno comunicato ulteriormente, che stanno arrivando a mezzo posta R.R. solleciti di pagamento debito consortile afferenti il noto Consorzio Obbligatorio Cerreto di Ladispoli (Roma). A tal proposito il Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.”, evidenzia per quanto di eventuale interesse, che è molto importante il contenuto del file mp3 del Consiglio Comunale di Ladispoli del 24.11.2015 – che si trova agevolmente su fonti aperte -sito web della nota Radio Locale – in quanto consente di apprendere chiaramente, durante la relativa discussione della seduta pubblica del 24.11.2015 del Consiglio Comunale che il Comune di Ladispoli deve recuperare le somme che ha anticipato per l’esproprio delle aree verdi del noto Consorzio obbligatorio Cerreto. Durante la seduta del Consiglio Comunale di Ladispoli del 24 novembre 2015, si fa riferimento alla proposta del Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.” – Associazione non riconosciuta ai sensi degli articoli 36,37 e 38 del Codice Civile – inoltrata per la situazione del relativo Consorzio obbligatorio Cerreto di Ladispoli (Roma) ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale di Ladispoli (Roma) approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n.77 del 03.12.1991: “Spettabile Consiglio Comunale di Ladispoli (Roma) del 23 novembre 2015 ore 19.00 e del 24 novembre 2015 ore 19.00, il  Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.”, chiede alle SS.LL. per la migliore tutela di interessi generali della comunità, di valutare, ove nulla osti, l’incarico finalizzato a far predisporre all’Ente Locale avvalendosi dell’Ufficio dell’Avvocatura Comunale, l’Accertamento Tecnico Preventivo – A.T.P. – corredato di relazione da parte del Consulente Tecnico del Comune di Ladispoli (Roma), atti da depositarsi, con ogni consentita urgenza, entro e non oltre il 31 dicembre 2015 presso il Tribunale di Civitavecchia (Roma), competente territorialmente. A tal proposito si evidenzia che quanto richiesto dal Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.”, si rende opportuno, necessario ed indispensabile, al fine di risolvere definitivamente l’articolata e particolare vicenda del citato Consorzio obbligatorio Cerreto di Ladispoli (Roma), consentendo così di reperire l’esatto importo di denaro e trovare bonario componimento in merito alla pretesa di somme da parte del predetto Consorzio nei confronti dei presunti morosi, atteso che non si può escludere l’importanza del contenuto delle spontanee dichiarazioni rese pubbliche nel Consiglio Comunale del 17 novembre 2015 di Ladispoli (Roma).”. Sempre, dalle suddette fonti aperte si può agevolmente reperire anche il file mp3 del Consiglio Comunale di Ladispoli del 17.11.2015 in merito alle dichiarazioni rese pubbliche e, sempre nel suddetto file mp3 del Consiglio Comunale di Ladispoli del 24.11.2015 risultano altresì dichiarazioni rese pubbliche del Consiglio Comunale di Ladispoli del 24.11.2015, in particolare:… Quando arriverà la lettera alla persona, cosa avverrà. Quello che c’è scritto lì. Qui ci si chiede di fermarci. Quando arriverà la lettera al signor Mario Rossi, egli potrà contestare l’importo. Così si parte e si mette un punto con quelli che hanno già pagato. Fare l’accertamento preventivo per 3-400 persone, lo sa quanto ci vuole?  Pertanto, a seguito di quanto comunicatoci per le vie brevi da cittadini di Ladispoli in ordine ai suddetti solleciti di pagamento debito consortile e tenuto conto che sono trascorsi ulteriori venti mesi circa dal 24.11.2015, il Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.”, comunica che essendo state stimate in data 24.11.2015, come dichiarato pubblicamente nell’ambito della seduta del citato Consiglio Comunale di Ladispoli in circa 3-400 persone i presunti morosi, si sta valutando l’opportunità ed i presupposti per una eventuale azione di classe c.d. class action in ordine alla nota vicenda del citato Consorzio di urbanizzazione che non è dotato di iscrizione presso la competente – CCIAA – e con partita iva cessata il 01.01.1989 presso la competente Agenzia delle Entrate, come già risulta dall’articolo pubblicato dal noto Mass-Media on line in data 02.10.2015. Difatti, il presupposto della class action è dato dall’omogeneità (affinità o uniformità tra elementi a sé stanti o costituenti un tutto) delle posizioni dei singoli soggetti coinvolti, in modo che tali posizioni possano trovare – tramite la decisione del Giudice – una soluzione uniforme. Inoltre, l’azione di classe consente di tutelare i diritti in virtù dell’articolo 140 bis del Codice del Consumo e prevede che tale azione possa tutelare tre diverse tipologie di diritti, tra cui vi sono i diritti contrattuali di una pluralità di consumatori e utenti (ad es. 3-400 persone) che versano nei confronti di una stessa impresa (ad esempio il Consorzio di urbanizzazione de quo) in situazione omogenea, ovvero ad esempio, potrebbero, presumibilmente, essere tutti coloro che dovrebbero essere interessati dai suddetti solleciti di pagamento debito consortile. Infine, il Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.” comunica ai Nuovi Addetti ai Lavori – che da circa un mese di stanno adoperando per il bene di tutta la collettività della Città di Ladispoli e a cui il Movimento de quo augura un buon lavoro compatibilmente con i numerosi impegni e tenuto conto delle situazioni evidenziate dalla stampa – per la migliore tutela di interessi generali della comunità, di valutare ove nulla osti, la creazione di un apposito link all’interno del sito web dell’Ente locale relativo a tutti i consorzi di urbanizzazione presenti nel territorio di competenza, alimentati costantemente da dati e informazioni di interesse pubblico, quali:

  • atto costitutivo e statuto ed eventuali intervenute variazioni, corredati da pertinente documentazione estratta dall’originale;
  • data di iscrizione alla competente Camera di Commercio e data di attribuzione di rilascio del relativo numero di codice fiscale;
  • data di attribuzione e rilascio del numero della partita iva da parte della competente Agenzia delle Entrate;
  • rappresentanti legali e liquidatori intervenuti nelle relative cariche, dalla fondazione alla cessazione;
  • convenzione e relative variazioni della stessa se eventualmente intercorse;
  • somme riconducibili ad eventuali avanzi vincolati per le spese in conto capitale da parte dell’Ente Locale, da utilizzarsi per l’acquisizione o il completamento per iniziative d’investimento, ad esempio “vincolato per aree verdi”;
  • entità dei metri quadrati delle aree verdi,

al fine di consentire ad eventuali cittadini interessati di conoscere tali informazioni, atteso che dal 23 dicembre 2016 è in vigore “l’accesso generalizzato“, definito dall’articolo 5, comma 2 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n.33 (decreto trasparenza) il quale prevede che chiunque ha diritto di accedere ai dati ed ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazioni ai sensi del predetto decreto, nel rispetto dei limiti relativi alla tutela di interessi giuridicamente rilevanti secondo quanto previsto dall’articolo 5 bis”.

ll Movimento Civico di Idee e Cultura “INSIEME”, sigla “INS.” , ringrazia la Redazione del Mass – Media per l’eventuale piccolo spazio concesso.

 

                                                                                     MOVIMENTO CIVICO DI IDEE

                                                                                 E CULTURA “INSIEME”,