Qual è il regime alimentare corretto?
I nostri consigli (ricavati dall’INRAN, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) sono:
CONTROLLARE IL PESO E MANTENERSI SEMPRE ATTIVI
Un corpo in salute e il raggiungimento di un peso corporeo corretto non si ottengono soltanto attraverso un’alimentazione equilibrata, ma anche attraverso una vita fisicamente più attiva.
CONSUMARE PIÙ CEREALI INTEGRALI, LEGUMI, VERDURA E FRUTTA
Cereali integrali, legumi, verdura e frutta sono alimenti importanti perché apportano carboidrati (soprattutto amido e fibra), ma anche vitamine, minerali e acidi organici. Inoltre, cereali e legumi sono anche buone fonti di proteine. Non per altro alla base della piramide alimentare troviamo proprio questi alimenti. N.B. I cereali integrali vanno consumati rigorosamente biologici, perché i pesticidi si concentrano sugli strati più esterni.
SCEGLIERE GRASSI DI QUALITÀ E LIMITARNE LA QUANTITÀ
Per stare bene è necessario introdurre con l’alimentazione una quantità di grassi equilibrata, senza sbilanciarsi né per eccesso né per difetto. I grassi di origine animale vanno decisamente limitati, soprattutto la carne rossa. Gli insaccati e tutte le carni lavorate andrebbero eliminate completamente. Altra cosa sono i grassi vegetali, ad esempio quelli della frutta secca o dell’olio extravergine d’oliva (soprattutto a crudo). Meno carne rossa (un paio di volte al mese), quindi, evitando quella proveniente da allevamenti intensivi dove gli animali vengono sottoposti a cure farmacologiche e spesso vivono in spazi ristretti e malsani. Idem per le uova: quelle provenienti da allevamenti intensivi costeranno qualche centesimo di meno, ma è un risparmio che nel tempo può ritorcersi contro. Riscopriamo il “vero” olio extravergine d’oliva e non quelli proposti dalla grande distribuzione a prezzi incredibilmente bassi. Via libera al pesce (anche 2-3 volte a settimana) e parzialmente alle carni bianche (1-2 volte a settimana). Capitolo a parte per il latte: la letteratura scientifica è abbastanza divisa, comunque meglio non eccedere e alternarlo con le più leggere bevande vegetali. Tutti i formaggi contengono quantità elevate di grassi: scegliere comunque quelli più magri oppure molto stagionati.
LIMITARE ZUCCHERI, DOLCI E BEVANDE ZUCCHERATE
Limitiamo zuccheri, dolci e bevande zuccherate per non superare la quantità di zuccheri semplici consentita. L’eccesso provoca danni paragonabili a fumo e abuso di alcool. Non ci facciamo ingannare dalla dicitura “senza zuccheri aggiunti”, perché spesso al posto dello zucchero ci sono i discutibili edulcoranti artificiali. L’OMS consiglia un consumo giornaliero di 27 g di zucchero al giorno (compresi quelli presenti nella frutta, nel pane ecc), mentre una lattina di coca cola ne contiene 30! Contiene prevalentemente saccarosio e grassi.
BERE OGNI GIORNO ACQUA IN ABBONDANZA
Il nostro organismo è formato principalmente da acqua. Nel neonato addirittura rappresenta il 75% circa del peso corporeo. L’acqua corporea è indispensabile per lo svolgimento di tutti i processi fisiologici e le reazioni biochimiche che avvengono nel nostro corpo.
UTILIZZARE POCO SALE
Sia il sapore che le proprietà biologiche del sale comune (cloruro di sodio) sono legate principalmente al sodio. In condizioni normali, il nostro organismo elimina giornalmente una certa quantità di sodio, che va reintegrata con la dieta. Tuttavia, non è necessaria l’aggiunta di sale ai cibi, in quanto già il sodio contenuto in natura negli alimenti è sufficiente a coprire le necessità dell’organismo. Un consumo medio di sale al di sotto di 6 g al giorno (1 cucchiaino), corrispondente ad una assunzione di circa 2,4 g di sodio, rappresenta un buon compromesso tra il soddisfacimento del gusto e la prevenzione dei rischi legati al sodio.
RIDURRE IL CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE
Le bevande alcoliche sono costituite per la maggior parte da acqua, e per la restante parte da alcol etilico (o etanolo). L’etanolo è una sostanza tossica per l’organismo. L’etanolo viene quindi metabolizzato dal corpo umano non in funzione delle reali esigenze organiche, come accade per i nutrienti, ma con l’unico scopo di essere neutralizzato ed eliminato. Il corpo umano è infatti per lo più in grado di sopportare l’etanolo senza evidenti danni a patto che si rimanga entro i limiti di un consumo moderato. Pur non essendo un nutriente, l’etanolo apporta una cospicua quantità di calorie. Il consiglio è utilizzarne il meno possibile, durante i pasti e preferendo quello a basso tenore alcolico (vino e birra).
VARIARE SPESSO LE TUE SCELTE A TAVOLA
Una dieta sana ed equilibrata si realizza scegliendo quotidianamente almeno una quantità adeguata (porzione) di un alimento per ogni gruppo alimentare, avendo anche cura di variare abitualmente le scelte nell’ambito di ciascun singolo gruppo.
PREFERIRE CIBI BIOLOGICI
L’agricoltura biologica è un sistema di produzione che offre determinate garanzie. Comprare biologico vuol dire scegliere per sé e per i propri cari un cibo sano, buono e onesto, ottenuto senza pesticidi di sintesi, senza OGM, liberi da neurotossine, senza diserbanti (ormai presenti in tutte le falde acquifere), fertilizzanti chimici, fitoregolatori, radiazioni, additivi dannosi, e senza la possibilità di creare microrganismi resistenti agli antibiotici.