“Il servizio notturno dell’ambulanza del presidio di Marina di San Nicola è un punto di riferimento di grande importanza per i cittadini del litorale. Chiediamo, quindi, all’Ares 118 ed alla Regione Lazio di lasciarlo operativo anche dopo il 31 dicembre”.
Con queste parole il sindaco Alessandro Grando è intervenuto in merito alla riduzione del servizio di emergenza del 118 nella frazione di Ladispoli in programma per fine anno.
“Se non verrà confermato il servizio notturno anche per il 2018 – ha proseguito Grando – l’ambulanza di Marina San Nicola rischia di essere operativa solo dalle 8 alle 20. In questi mesi sono stati tantissimi gli interventi effettuati, molti dei quali soprattutto in orario notturno. Ridurre l’ orario di servizio dell’ ambulanza – ha concluso Grando – sarebbe come smantellare una struttura che funziona e rappresenta un importante valore aggiunto agli automezzi della postazione del 118 della via Aurelia”.
Anche il Codacons annuncia iniziative a tutti i livelli per difendere l’orario notturno del presidio di Marina di San Nicola.
“I numeri – dice il coordinatore del Codacons, Angelo Bernabei – confermano come in appena 4 mesi l’ambulanza abbia effettuato oltre 900 interventi di emergenza, dei quali oltre 250 sono stati realizzati nelle ore notturne. Ridurre l’orario di 12 ore sarebbe come smantellare una struttura che funziona e permette di salvare vite umane tra Ladispoli e Cerveteri dove i residenti sono oltre 90 mila. I cittadini del litorale vogliono a viva voce questo servizio notturno, come ha dimostrato la petizione popolare che ha raccolto decine di migliaia di firme”.