Nemmeno il tempo di festeggiare la vittoria che sul tavolo del neo segretario del Partito democratico di Cerveteri, Maurizio Falconi, è arrivata la prima patata bollente.
A lanciarla è il coordinatore del Codacons del litorale, Angelo Bernabei, che ha ufficialmente chiesto ai vertici del Pd di schierarsi a favore della petizione popolare per chiedere al ministero degli Interni di attivare un presidio della Pubblica sicurezza. Iniziativa a cui hanno già aderito due amministrazioni comunali, realtà associative importanti e perfino noti esponenti ecclesiastici.
“Nell’augurare al segretario Falconi un buon lavoro – spiega Bernabei – come Codacons lanciamo un appello alla nuova dirigenza del Pd di Cerveteri. Ribadiamo che è ora di agire concretamente, la gente non si sente più sicura nelle proprie case. Nonostante l’encomiabile impegno di Carabinieri, Polizia locale, Guardia di finanza e Polizia stradale che fanno i miracoli a causa delle croniche carenze di organico. A Ladispoli e Cerveteri serve la presenza della Polizia di Stato, un valore aggiunto prezioso per assicurare serenità ed ordine pubblico in un territorio che oltrepassa le 90 mila persone che in estate si triplicano con l’arrivo dei villeggianti. Sarebbe importante il sostegno del Pd di Cerveteri alla petizione popolare da inviare al ministero degli Interni, hanno già aderito al progetto il sindaco di Ladispoli Paliotta, il sindaco di Santa Marinella Bacheca e stiamo attendendo il via libera anche del primo cittadino di Cerveteri Pascucci. E’ un fiume in piena di adesioni, citiamo anche il Consorzio di Marina di San Nicola, molte attività commerciali del litorale. E abbiamo l’onore di avere avuto anche l’adesione di don Alberto Mazzola, il vicario della diocesi di Porto Santa Rufina e parroco della chiesa di Santa Maria del Rosario a Ladispoli. Personalità di spicco consapevoli che la sicurezza deve essere un bene primario per la collettività. Ci sono molti locali dove potrebbe essere posizionato un Commissariato sia a Ladispoli che a Cerveteri, quando avremo raccolto decine di migliaia di firme le consegneremo al ministro degli Interni per evidenziare la volontà dei cittadini. Ricordando anche che il Consiglio comunale di Ladispoli ha già votato una mozione per l’apertura di un presidio di pubblica sicurezza sul litorale. Siamo certi che il neo segretario Falconi non resterà sordo alle nostre richieste”.
La petizione si può firmare nella redazione de L’Ortica in piazza Risorgimento 4 a Cerveteri, presso l’Hospital service di via Ancona 210 a Ladispoli, presso il Consorzio di Marina di San Nicola, nella residenza sanitaria San Luigi Gonzaga sulla via Aurelia, alla Piscina Tyrsenia in via Morlacca 10 a Cerveteri. Presto saranno attivati altri punti di raccolta firme.
