Due malattie in una l’artrite psoriasica, una malattia infiammatoria cronica che colpisce, in media, circa il 20% dei pazienti affetti da psoriasi. Insorge prima l’artrite o la psoriasi?
Generalmente nella gran parte dei casi le manifestazioni cutanee della psoriasi precedono lo sviluppo della malattia articolare (85%). L’artrite invece si manifesta nel 15% dei pazienti prima della malattia cutanea.
Il quadro clinico dell’artrite è quello comune, quello classico, dell’artrite reumatoide? (Malattia infiammatori cronica, sistemica ed invalidante ad eziologia autoimmune). Solo in parte vi è una poliartrite simmetrica (25%) assai simile all’artrite reumatoide, senza però la presenza del fattore reumatoide (Reumatest +) e dei noduli reumatoidi. La forma più frequente (in media 47%) vi è una oligoartrite (è colpita una sola articolazione) asimmetrica. Non interessa allo stesso tempo le medesime aree articolari. Non è simmetrica (di entrambi i lati del corpo come nella classica artrite reumatoide).
Sono qui spesso colpite le articolazioni interfalangee distali (IFD) e prossimali (IFP) delle mani e dei piedi, le ginocchia i polsi,le caviglie. L’infiammazione della guaina tendinea delle mani può determinare le “dita a salsicciotto”. Quando vi è un interessamento preminente (10% dei casi) delle articolazioni interfalangee distali si associa, molto spesso, un’alterazione psoriasica a carico delle unghie delle dita interessate. La spondilite e/o la sacroileite si riscontrano nel 20 – 40% dei pazienti con artrite psoriasica: con quindi un interessamento della colonna vertebrale. Molto più rara è “l’artrite mutilante” (3-5%), una forma di artrite aggressiva, distruttiva, che comporta gravi deformità articolari e distruzione ossea.
Quali sono gli elementi , oltre che clinici – semiologici , che possono fare diagnosi di artrite psoriasica? Essenzialmente il riscontro di un fattore reumatoide negativo e anche di un’anemia ipoproliferativa. La VES elevata è sempre presente talora si riscontra un’iperuricemia. Molto importanti sono i reperti radiologici, assai peculiare nell’artrite psoriasica:
1. erosione del margine articolare
2. anchilosi ossea
3. riassorbimento distale delle falangi terminali con deformità a “matita in coppa”, ossia una proliferazione ossea alla base della falange distale con contemporaneo assottigliamento della falange prossimale.
4. alterazioni della colonna vertebrale con sacroileite asimmetrico 5. sindesmofiti non marginale sempre con caratteri asimmetrici.
Riassumendo la diagnosi, in sintesi, è suggerita da un peculiare tipo di artrite infiammatoria (generalmente asimmetrica), con associata negatività del fattore reumatoide, da peculiari reperti radiologi descritti in precedenza e dalla presenza di alterazioni cutanee ed ingueali tipiche della psoriasi. Nell’artrite reumatoide non psoriasica è sempre presente il fattore reumatoide nel siero cosi come i noduli sottocutanei, prominenze ossee o superfici estensorie (noduli reumotoidi). L’artrite è poi sempre simmetrica con pertanto interessamento simultaneo delle stesse aree articolari da entrambi i lati del corpo. Assai frequente è un’artrite delle articolazioni della mano con tumefazione del polso, articolazione interfalangee prossimale (I.F.P.) e metacarpo – falangee (M.C.E.) sia a destra che a sinistra. La stessa simmetricità che riscontriamo a carico dei polsi, gomiti, ginocchia e caviglie. Peculiare è la rigidità mattutina a carico delle articolazioni della durata di almeno un’ ora . Le alterazioni radiologiche dell’artrite reumatoide differiscono da quelle dell’artrite psoriasica. Nella proiezione postero – anteriore dei polsi e delle mani si evidenziano erosioni oppure decalcificazioni ossee assai localizzate in corrispondenza delle articolazioni interessate.
Concludendo, tirando le somme, l’artrite psoriasica è una patologia assai diversa dalla classica artrite reumatoide. Sia che insorga, come già detto più frequentemente, per prima la psoriasi oppure, meno frequentemente l’artrite non credo che si tratti di una semplice sommatoria di patologie (delle psoriasi con l’artrite reumatoide). L’artrite ha caratteristiche clinico – semeiologiche, radiologiche ed ematologiche ben diverse dalla forma reumatoide.