Ladispoli, Ardita: la Regione Lazio stanzi dei fondi per i senza tetto.
Ardita, Consigliere Comunale FDI: “La sinistra faccia poche polemiche e sensibilizzi Zingaretti ad intervenire immediatamente su un emergenza casa che interessa molti cittadini. Sempre meglio essersene accorti tardi che mai, un problema quello dei senza tetto, che il sottoscritto più di due mesi fa aveva evidenziato, con il freddo sicuramente vedere dormire tante persone nella sala d’attesa della stazione, sotto i ponti, nella panchina della fermata in piazza, veramente il problema dei senza tetto è un problema serio da affrontare, viene si da piangere davanti a queste situazioni imbarazzanti di povertà e disagio sociale, la soluzione ritengo non possa essere di lasciarli alla stazione senza servizi igienici, una doccia o uno spogliatoio dove cambiarsi.
Nei prossimi giorni cercherò di approfondire la questione con l’assessore ai servizi sociali Lucia Cordeschi, con la Caritas e Don Gianni il parroco che ha rapporti quotidiani con la Caritas di Ladispoli conosce bene questa realtà, bisogna trovare una soluzione dignitosa per questi senza tetto che vivono la notte sbattuti in mezzo alla strada al freddo con rischio di ammalarsi e di morire”.
Non nascondiamoci – afferma Ardita – il Covid ha peggiorato lo stato sociale della nostra Italia, la sera quando torno da lavoro a Roma Termini lato via Marsala, prima vi erano 5 o 10 persone a dormire con le coperte attaccati alle vetrate della stazione, oggi il numero dei senza tetto è sicuramente raddoppiato se non triplicato. Considerato veramente che molte famiglie hanno perso il lavoro hanno un lavoro precario, sono in cassa integrazione, sono o saranno licenziati dal posto di lavoro, non si può far finta di nulla. Lo stato sociale sta mutando, diciamo in sincerità, sta peggiorando, allora io sostengo che bisogna cambiare, le priorità della politica nello sviluppo urbanistico e residenziale deve prendere per forza un’altra direzione, non si può solamente pensare di sviluppare una edilizia privata, ma nelle condizioni economiche e lavorative di molte famiglie italiane necessita oggi più di prima avere una maggiore attenzione allo sviluppo dell’edilizia popolare e prendere in seria considerazione progetti di Social Housing, a partire dall’alloggio sito in via Ancona ex istituto tecnico ed alberghiero, dove i potrebbero sviluppare una ventina di appartamenti per giovani coppie.
Nell’imminente avrò un incontro con il vice presidente della Commissione Speciale sui Piani di zona per l’edilizia economica e popolare della Regione Lazio on. Fabrizio Ghera, dobbiamo sensibilizzare la Regione Lazio affinchè stanzi dei soldi per queste emergenze abitative dei senza tetto e vorrei che come fece Teodoro Bontempo nel 2010 Assessore alla Casa della Regione Lazio, stanziarono dei fondi attraverso dei bandi per la Social Housing.
Non tutti sanno che cosa è la social housing – prosegue il consigliere – spieghiamola brevemente: è un affitto a riscatto a canone agevolato, ad esempio il sig. Rossi prende una casa in affitto dal Comune di Ladispoli a 500 euro al mese. L’affitto che lui paga per 10 o 20 anni non è a perdere, come di consueto, diviene un capitale maturato che nel momento del riscatto varrà come acconto, dunque l’affittuario/acquirente verserà solo la differenza. Ritengo questa formula conveniente anche per molti imprenditori di Ladispoli, ne parlavo recentemente con il sig. Ruscito che condivideva questa nuova visione del mercato immobiliare. Cerchiamo tutti insieme di impegnarci ad aiutare chi sta indietro e chi ha meno, in questo modo potremmo star bene tutti” conclude Ardita, consigliere comunale FDI.
Condividiamo il comunicato inviato dal consigliere Ardita, lieti dell’emergente attenzione sull’urgenza abitativa presente nel Comune e di apprendere che, dall’immobile di via Ancona (ex alberghiero) si potranno sviluppare 20 appartamenti e non 8 come sembrava nelle precedenti missive.