Claudio Gentili e Chiara Mango: “su sociale non spesi fondi per un milione e mezzo di euro”

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L’opposizione chiede conto in una interrogazione anche del rispetto delle linee di coprogettazione

Anche a Bracciano la questione del mancato impiego di fondi del Piano di Zona per i servizi sociali per un importo di circa un milione e mezzo di euro tiene  banco. I consiglieri comunali di opposizione Claudio Gentili e Chiara Mango hanno presentano una interrogazione con la quale chiedono conto di quanto accaduto sottolineando la gravità del fatto in particolare in questo periodo di disagio sociale all’ennesima potenza. “Il Comune di Bracciano, in quanto capofila dell’Accordo di Programma del Distretto Roma 4.3, ha la responsabilità di utilizzare al meglio le risorse pubbliche. La domanda d’interventi sociali è aumentata, mostrando tutti i limiti di un’amministrazione incapace di dare risposte sociali adeguate e di gestire le risorse e tradurle in progettualità efficaci.  Addirittura – aggiungono i consiglieri -la delibera regionale n. 940/2020 ha preso atto della presenza per il distretto socio-sanitario di Bracciano di oltre 1,5 milioni di euro non spesi negli anni precedenti. Riteniamo gravissimo che a fronte di bisogni sociali sempre più urgenti, i Comuni del distretto non siano stati capaci di utilizzare le risorse. Non si comprende se e come il distretto abbia provveduto ad utilizzare “una quota fino al 60 per cento  delle risorse per potenziare in via prioritaria, laddove si renda necessario, i livelli essenziali delle prestazioni”, come stabilito dalla stessa delibera. E’ fondamentale che i cittadini siano a conoscenza di cosa prevede il nuovo Piano sociale di zona triennale, che dovrebbe essere presentato entro il 31 maggio ed essere redatto in coprogettazione con le realtà del Terzo Settore e soprattutto con i cittadini beneficiari dei servizi, come da linee guida regionali del 6 agosto 2020. Molte delle realtà associative, sindacali e di categoria dichiarano che della coprogettazione e della rilevazione dei bisogni non vi è traccia”. Gentili e Mango interrogano sindaco e la Giunta per  sapere come le risorse liberate, oltre 1,5 milioni di euro  dal 2014 fino al 31 dicembre 2019, sono state impegnate per le diverse misure dei servizi sociali, come si intende far sì che nel futuro non vi siano spese sociali non erogate, quando sarà presentato il nuovo Piano per la discussione e con quale procedimento, per consentire la partecipazione attiva  del Consiglio comunale e degli attori sociali come stabilito dalla D.G.R. 584/2020”. Sollecitano inoltre una relazione dell’ufficio competente e la creazione di una commissione di studio sui servizi sociali.