Unione Popolare Civitavecchia
Riceviamo e pubblichiamo
Appare paradossale che un Sindaco che ha giurato di adempiere al proprio ruolo nel rispetto della Costituzione, condanni l”aver cantato Bella Ciao durante le celebrazioni del 25 aprile, addirittura paragonando tale gesto al saluto romano di fascista memoria.
Evidentemente il Sindaco Tedesco non ha contezza della storia o cerca di modificarla in maniera colpevolmente di parte. Bella ciao è il canto di origine della Costituzione Repubblicana nata dalla Resistenza.
Di quelli che allora liberarono il Paese dal nazifascismo al canto di Bella Ciao. Pensi invece il Sindaco a sanzionare il dipendente di CSP che ha partecipato alla raccapricciante manifestazione di Acca Larentia.
Vedere quelle file di camicie brune con il braccio teso ci riporta indietro di 80 anni e ci fa correre un brivido di freddo lungo la schiena. Erano anni duri e nelle piazze ci si fronteggiava senza esclusione di colpi, loro, i fascisti, oggi come allora stavano dalla parte sbagliata della storia. Stavano dalla parte di chi aveva portato il Paese in guerra, di chi permise che la nostra città venisse bombardata, distruggendola al punto di non poter ritornare ad essere bella come lo era sempre stata. Gli eredi dei fascisti di allora sono quelli che adesso amministrano la nostra città, con tutti i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Stia tranquillo il Sindaco e tutti i suoi amici, ogni 25 Aprile lo celebreremo cantando ” Bella ciao ” per noi il futuro di libertà è in iniziato con questo canto.
Vedere quelle file di camicie brune con il braccio teso ci riporta indietro di 80 anni e ci fa correre un brivido di freddo lungo la schiena. Erano anni duri e nelle piazze ci si fronteggiava senza esclusione di colpi, loro, i fascisti, oggi come allora stavano dalla parte sbagliata della storia. Stavano dalla parte di chi aveva portato il Paese in guerra, di chi permise che la nostra città venisse bombardata, distruggendola al punto di non poter ritornare ad essere bella come lo era sempre stata. Gli eredi dei fascisti di allora sono quelli che adesso amministrano la nostra città, con tutti i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Stia tranquillo il Sindaco e tutti i suoi amici, ogni 25 Aprile lo celebreremo cantando ” Bella ciao ” per noi il futuro di libertà è in iniziato con questo canto.
Ricordi il Sindaco e i suoi amici, in fondo in fondo i partigiani hanno combattuto per permettere anche a loro di dire quello che pensano. Sicuramente se avessero vinto i camerati di Acca Larentia saremo ancora nel buio delle tenebre.
Facciamo nostre le parole di Pietro Calamandrei dirette al camerata Kesserling :”Su queste strade se vorrai tornare, ai nostri posti ci ritroverai, morti e vivi collo stesso impegno, popolo serrato intorno al monumento che si chiama, ora e sempre, RESISTENZA”.
Unione Popolare Civitavecchia.