CIVITAVECCHIA: “PROPOSTE PER UNA NUOVA POLITICA INDUSTRIALE”

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UNINDUSTRIA, DIONISI: “INFRASTRUTTURE, SEMPLIFICAZIONI E TRANSIZIONE ENERGETICA PER IL TERRITORIO”.

Giovedì 5 novembre Cristiano Dionisi, Presidente Unindustria Civitavecchia, ha presentato le “Proposte per una nuova politica industriale”, un piano ideato per raggiungere uno sviluppo sostenibile per Civitavecchia e il litorale nord del Lazio.

“Lo sviluppo del nostro territorio passa attraverso alcune azioni fondamentali – sostiene il presidente – il rilancio delle infrastrutture stradali, ferroviarie e portuali per incrementare i traffici commerciali, una transizione energetica sostenibile e vantaggiosa per il tessuto imprenditoriale e per tutto il territorio. Un’azione forte sulla semplificazione amministrativa che, partendo dalla Zls (Zona logistica semplificata), favorisca la nascita di insediamenti legati al comparto portuale”. Prosegue Dionisi – “Il recente Atto di indirizzo della Regione sulla Blue Economy va decisamente nella giusta direzione e dimostra l’attenzione verso il porto, un tema centrale per lo sviluppo del Lazio, come più volte da noi indicato. Il documento inoltre focalizza l’attenzione su un punto la cui realizzazione per noi è fondamentale: l’istituzione della Zls sui porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta: il nostro auspicio è che il Governo lo recepisca quanto prima”.

Il programma illustrato prevede un percorso a breve, medio e lungo termine su sei pilastri di sviluppo: infrastrutture, transizione energetica, semplificazioni, ma anche nuovi settori produttivi, turismo e digitalizzazione. Intende coinvolgere istituzioni, parti sociali, altre associazioni che porteranno un contributo notevole all’implementazione del Piano – conclude il presidente che approfitta per informare sulla partenza dei lavori, con due appuntamenti dedicati alla transizione energetica e alle semplificazioni.

Per quanto riguarda il turismo, durante il collegamento, viene ribadita l’importanza di un’offerta turistica integrata e di prossimità sul territorio, attraverso l’uso di piattaforme e nuove tecnologie. Anche in virtù della crisi del settore crocieristico, puntare al patrimonio storico, culturale e termale del territorio sembra essere la carta vincente. Per quanto riguarda le infrastrutture materiali il primo pensiero va alla superstrada Orte – Civitavecchia, che rientra tra le opere strategiche previste dal piano del ministro dei Trasporti Paola De Micheli e per la quale si attendono novità, ma sono fondamentali anche il collegamento ferroviario tra il porto e l’aeroporto di Fiumicino e i progetti di sviluppo del Porto. Così come la creazione di una moderna rete di telecomunicazioni.