CIVITAVECCHIA: NO A INTERVENTI IMPATTANTI NEI BOSCHI

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Ph: Alberto e Lorenzo Manganaro

Boschi gestiti dall’Università Agraria di Civitavecchia

Si sono conclusi in questi giorni i monitoraggi nella valle del Marangone e nei boschi della Castellina, del Semaforo e dell’Infernaccio, da parte del Gruppo Locale di Conservazione LIPU Monti della Tolfa, coordinato dalla delegazione Lipu Civitavecchia. I rilievi, condotti da volontari naturalisti, hanno consentito di accertare la nidificazione di diverse specie di uccelli di interesse comunitario: rapaci come il nibbio reale, il nibbio bruno, il falco pecchiaiolo, il biancone, che fanno il nido su vecchi alberi; specie di pascoli cespugliati come la ghiandaia marina, l’occhione, il succiacapre, l’averla piccola.
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Ghiandaia marina. Ph: Alberto e Lorenzo Manganaro

 

La presenza di queste specie rare, che si riproducono nel sito con una densità tra le maggiori nel Lazio, evidenzia l’importanza degli habitat presenti e l’inopportunità degli interventi impattanti avviati dall’Università agraria di Civitavecchia. Dopotutto non risultano studi naturalistici commissionati da questo ente, che però ha beneficiato di fondi comunitari LIFE proprio perché la valle è inserita nella ZPS (Zona di Protezione Speciale) del Tolfetano. Appare inoltre quantomeno singolare che l’Università agraria continui a parlare di “oliveti” riferendosi a zone classificate come bosco ormai da decenni: gli oliveti c’erano quando buona parte di Civitavecchia era campagna, come sanno bene i cittadini sulle cui abitazioni gravano gli usi civici, ma oggi quelli del Marangone sono tra gli ultimi boschi ormai presenti nel territorio comunale.

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Nibbio bruno
Ph: Alberto e Lorenzo Manganaro
LIPU Civitavecchia ha quindi trasmesso i risultati preliminari di questi monitoraggi alla Regione, perché si eviti di autorizzare interventi dannosi per la natura. La valle del Marangone merita di essere conservata per il suo altissimo valore ecologico: si tratta di un polmone verde, uno scrigno di tesori archeologici e naturalistici al confine fra i territori di Civitavecchia e Santa Marinella, affidata all’Universita’ agraria per la sua conservazione. E’ necessaria una gestione sostenibile, a vantaggio di tutta la comunità.

Alessia Colle
Delegata Lipu Birdlife Italia
Sez. Civitavecchia-Monti della Tolfa