“Per quali motivi non si sta facendo nulla per rendere aperta al pubblico e fruibile una esposizione di pezzi unici al mondo?”
Lettera al Sindaco di Civitavecchia
Solitamente ad una domanda lecita ed educata, una Amministrazione Comunale dovrebbe fare seguire una risposta. Pubblica. Ma a Civitavecchia non è così.
Il secondo appello dell’Associazione Nazionale di Guide ed Accompagnatori Turistici Agilo è stato fatto in occasione di un evento di promozione culturale e turistica patrocinato anche dalla stessa Agilo e svoltosi in Autorità Portuale i primi giorni di Agosto.
All’interno infatti della 2 giorni di conferenze sui Beni Sommersi ed Emersi di Civitavecchia, il Presidente di Agilo ha chiaramente sollevato un quesito non nuovo in città: “per quali motivi non si sta facendo nulla per rendere aperta al pubblico e fruibile una esposizione di pezzi unici al mondo ovvero di ricostruzioni lignee di navigli dell’antica flotta romana e parti meccaniche di esse funzionanti secondo un’ottica di museo sperimentale?”
Ci rivolgiamo a Lei, Sindaco e Primo Cittadino di Civitavecchia, e Le chiediamo nuovamente il motivo per cui questa esposizione resta da più di un anno segregata all’interno del Maschio del Forte Michelangelo senza alcun tentativo apparente di risolvere eventuali problematiche di cui vorremmo Lei desse comunicazione alla città tutta: perché questa esposizione può determinare il futuro economico dell’intera città e non solo quello delle Guide turistiche locali.
A Lei, Sindaco, chiediamo come mai partecipi al convegno “Viterbo / Civitavecchia: sinergie ed opportunità a sostegno del Turismo” per parlare delle opportunità offerte da programmazioni ancora in stato embrionale e da infrastrutture quali la ben nota e dibattuta Trasversale Orte – Civitavecchia e non degni di una minima attenzione un’attrazione turistica di eccezionale valore culturale già perfettamente pronta per l’apertura ben sapendo che costituirebbe un UNICUM a livello MONDIALE. Forse le è cara solo Viterbo?
La Mostra della Navigazione Antica sarebbe un grande volano economico per Civitavecchia: quale migliore location per ospitare fedelissimi modelli della flotta romana se non quello che fu il porto di Traiano? Una attrazione unica al mondo, che ci contendono dalla Francia e da altri porti di Italia. Vogliamo proprio vederla scappare via? O sarebbe meglio, per il bene economico della città, che si trovassero soluzioni a quelle problematiche che, immaginiamo, ne stanno ostacolando l’apertura? Sarebbe così gentile da offrire alle Guide turistiche nostre iscritte che desidererebbero lavorare nella propria città 360 gg all’anno, delle spiegazioni?
Aggiungiamo soltanto altre due parole per spiegare meglio, a chi ancora non sa, l’importanza di questa Mostra sul futuro di Civitavecchia. L’economia di una città turistica si sviluppa quando il turista resta, ovvero pernotta, in città. Il turista che pernotta in città e resta più di un giorno, consuma di più e va ad attivare una serie di servizi supplementari che nutrono nuove aziende e realtà imprenditoriali. Il lavoro legato all’accoglienza turistica aumenta ed aumentano così indotto ed assunzioni. Ma cosa è necessario fare affinché Civitavecchia non sia solo una città di transito? La risposta è tanto banale quanto essenziale: promuovere nuove attrazioni turistiche.
La Cultura porta il Turismo, il Turismo nutre l’economia.
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