Ieri un drappello veramente esiguo di estremisti omofobi ha rivendicato in piazza Fratti l’assurdo diritto a discriminare, insultare, giudicare, denigrare chi vive liberamente il proprio orientamento sessuale ed i propri affetti.
Riceviamo e pubblichiamo da Potere al Popolo – Civitavecchia:
“Purtroppo ci risulta che tra questi quattro gatti ci fossero anche alcuni consiglieri comunali e, pare, anche alcuni illustri dirigenti di società riconducibili al Comune di Civitavecchia. Se la cosa fosse confermata e se non ci fosse un’immediata presa di distanza da parte del Sindaco – che ha giustamente disertato questa carnevalata – il fatto sarebbe ancora più grave.
Infatti, mentre Civitavecchia sprofonda in una crisi occupazionale spaventosa, mentre decine di giovani lasciano la città in cerca di reddito, mentre la cassa integrazione registra ritardi inimmaginabili lasciando tantissime famiglie senza un soldo, mentre precariato, sfruttamento e lavoro nero dilagano ovunque, chi dovrebbe amministrarci va a perdere tempo in piazza per legittimare conventicole integraliste e bigotte.
Di fronte alla gravità di comportamenti così inconsulti ed indecorosi, non possiamo di certo rimanere silenti. È per questo che chiediamo le dimissioni immediate dei consiglieri comunali presenti ieri in piazza Fratti e le scuse dell’intera maggioranza.
Il diritto di discriminare non esiste. Civitavecchia ha bisogno di amministratori capaci e disponibili, non di politici improvvisati che giocano al Ku Klux Klan”.
Potere al Popolo – Civitavecchia