Cinque stelle ha incontrato i residenti di Valcanneto

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Pieno successo dell’incontro tra il movimento grillino con gli abitanti della frazione di Cerveteri.
di Alberto Sava

Da tempo ormai la maggioranza civica che occupa la stanza dei bottoni di piazza Risorgimento, ininterrottamente da oltre sei anni,vive in una bolla di gestione verticistica del potere, al punto tale che nel corso dell’ultimo consiglio comunale il sindaco, e gran parte dei suoi consiglieri,si sono resi protagonisti di manovre muscolari che, di fatto, hanno zittito l’opposizione. Le forze di minoranza hanno tentato una qualche reazione, ma non sono riuscite a mettersi d’accordo tra loro, neanche per dare quella risposta dovuta per dignità istituzionale e per rispetto del ruolo ricevuto dagli elettori.Se la maggioranza dovesse far mancare sistematicamente il numero legale ad ogni interrogazione o mozione della minoranza, a cosa verrà ridotto il ruolo dell’opposizione? Premesso che a Cerveteri maggioranza e minoranza sono spinte da reciproche debolezze,l’opposizione pare procedere in ordine sparso. C’è chi si affida alla ‘via giudiziaria’, che, almeno finora, staremo a vedere per il futuro, non ha prodotto ne i risultati agognati, ne tantomeno soluzioni per la quotidianità invivibile dei cittadini, c’è chi non disdegna giochi d’aula, c’è chi, più intellettuale, raccoglie le sfide d’aula, restando quasi sempre con un pugno di mosche in mano. La spinta dei cittadini per un ritorno della politica dell’ascolto tra la gente è fortissima. La cittadinanza vuole fatti e non la fuffa del Granarone, fatta di una certa inconcludenza bipartisan, e di un atteggiamento autoassolutorio dell’opposizione storica, attaccata a questa faccenda della maggioranza che gli sfila la sedia, facendo mancare il numero legale. È doveroso, ‘in presunzione di innocenza’, fare salvo un alone di buona fede, e soprattutto sottolineare la correttezza istituzionale di due o tre consiglieri di minoranza, i quali si impegnanosempre e comunque.Il M5S, movimento giovane ma già primo partito in Italia e alla guida del Paese con la Lega, segue anche a Cerveteri, dove ricordiamo si trova all’opposizione, la via del successo nazionale, racchiuso tutto nel rapporto diretto con i cittadini.Il consigliere comunale pentastellato Saverio Garbarino ha dato il via giovedì scorso ad un tour di incontri con i residenti delle frazioni. La prima sera di ascolto si è svolta a Valcanneto, non a caso conl’hashtag #mettiamovalcannetoinmovimento. È lo stesso Saverino Garbarino nella nota che segue a raccontare dall’interno come ha vissuto l’incontronella frazione all’estremo sud di Cerveteri:“Il M5S Cerveteri intende ringraziare i numerosi cittadini di Valcanneto intervenuti giovedì sera al Circolo Valcanneto, all’incontro organizzato proprio per ascoltare la voce della comunità della frazione ceretana. Un grande successo in termini di partecipazione, segno anche di una fame di soluzioni e di un emergente e sempre più evidente bisogno di un’amministrazione più vicina alle esigenze dei cittadini. Numerose le segnalazioni giunte alla nostra attenzione, a cominciare dal deficitario servizio di raccolta dei rifiuti messo in opera dalla Camassa. Quello che emerge è che il servizio sia totalmente inadatto alle esigenze della comunità di Valcanneto, che come molte altre frazioni del nostro territorio, vive uno stato di disinteresse e abbandono da parte dell’amministrazione centrale, che continua a mettere in atto un caerecentrismo fin troppo marcato. Molti, troppi i casi di rifiuti lasciati in strada dagli operatori della ditta. Ritardi, ma anche totale latitanza, nella raccolta di rifiuti ingombranti, malgrado appuntamenti presi come previsto chiamando i numeri dedicati. Molti i dubbi sulla TARI. Numerose le richieste di chiarimenti rispetto alle eventuali sanzioni applicate in seguito al mancato rispetto del capitolato d’appalto. Sono emerse molte domande anche in merito alla nuova figura del DEC, deputata appunto al controllo dell’esecuzione del contratto di appalto.Presente all’incontro anche l’assessore alle Attività produttive Luciano Ridolfi, che, malgrado non sia una sua diretta competenza, ha provato comunque a dare alcune risposte, a volte tentando anche di difendere l’indifendibile. Ancora una volta ci troviamo a ricordare che l’adesione all’app DecoroUrbano, totalmente gratuita per amministrazione e cittadini, avrebbe aiutato a risolvere molti di questi problemi e soprattutto, grazie alle segnalazioni sempre registrate online e misurabili, avrebbe dato un contributo importante e puntuale per permettere al Comune di comminare sanzioni con estrema precisione.L’app Junker, a cui invece ha aderito il nostro Comune, non risponde a queste esigenze.  Si è anche lungamente dibattuto sui marciapiedi ancora attesi dalla popolazione e sulla controversa questione del senso unico di via Boito e via Scarlatti. Partito forse su istanza del Comitato di Zona, in via sperimentale e poi tacitamente confermatosi, continua ad incontrare una forte avversione da parte degli abitanti. E’ veramente raro trovare un residente di Valcanneto a cui piaccia questa soluzione. Ci domandiamo allora il perché di questa modifica. E soprattutto perché siano rimaste inascoltate le istanze presentate dagli stessi cittadini di Valcanneto che in più occasioni hanno raccolto 1000 firme per richiedere il ripristino del doppio senso. Ovviamente almeno da parte nostra ogni tematica affrontata non rimarrà inascoltata e si tramuterà in azioni istituzionali”, conclude Garbarino.Alla serata d’ascolto organizzata dagli attivisti M5S della frazione ha partecipato anche l’assessore Ridolfi, mentre è stato assente il Comitato di Zona. Il delegato alle Attività produttive ha risposto ad alcune domande dai cittadini, ma si è incautamente avventurato su un terreno che esulavadalla sua delega e,nel tentativo di difendere l’indifendibile maggioranza sulla raccolta differenziata, ha dovuto incassare una sventagliatadi contestazioni per il pessimo funzionamento e i reiterati disservizi. Infine, una nota di cronaca: quando si è parlato del contestatissimo senso unico tra via Boito e via Scarlatti, nonostante la presenza di un componente di giunta, al di là della perniciosità del provvedimento, pare non si sia riusciti a venire a capo con chiarezza delle ‘entità’ che hanno ispirato il provvedimento, in ossequio alla massima che la vittoria ha molti padri, mentre la sconfitta è irrimediabilmente orfana. Comunque, al di là dei contestati natali, presso il comune sono state protocollateben dueraccolte di firme contro questo senso unico.