“Cerveteri tra passato e futuro”

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A quindici anni dall’iscrizione del sito di Cerveteri nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità, il 2 maggio 2019 la Soprintendenza, in collaborazione con il Comune di Cerveteri, inaugura, all’interno di un vasto programma di eventi e visite guidate, un ciclo di conferenze sulla cultura degli Etruschi, che si terranno da maggio a ottobre a Palazzo Ruspoli e nell’aula magna del Palazzo del Granarone, con cadenza settimanale.

Le relazioni, a cura di studiosi che hanno prestato il loro prezioso contributo per la conoscenza di aspetti ancora tutti da approfondire sulla “cultura degli Etruschi di Cerveteri”, sono frutto di una stretta e fattiva collaborazione tra la Soprintendenza ed i vari Istituti Universitari e di Ricerca.

Vengono presentati gli ultimi risultati delle ricerche archeologiche nell’abitato e negli impianti santuariali dell’antica Caere che hanno portato alla luce un interessante spaccato di storia urbana, dall’età del Ferro all’età imperiale romana e le successive vicende di spoliazioni, attività agricole e scavi legali e illegali, sino ai nostri giorni.

Inoltre, sono presenti contributi che portano il grande pubblico a conoscenza dei risultati delle recenti indagini archeologicheeseguite nelle varie necropoli di Cerveteri (Banditaccia, San Paolo) e dei nuovi elementi di conoscenza desunti da ricerche intraprese negli anni ‘60 del Novecento ( Necropoli di Monte Abatone) che, oltre a fornire ulteriori informazioni sui ceti aristocratici e sull’architettura funeraria, a questi ultimi destinata e  divenuta esaltazione del proprio status sociale, aprono nuovi scenari su modalità di costruzione modulare di interi quartieri funerari con criteri d’impronta moderna.

Cerveteri non sarebbe stata una delle più importanti metropoli del Mediterraneo senza il porto di Pyrgi (Santa Severa): questo, non solo è stato il principale veicolatore di ceramiche, oggetti preziosi e avori (rinvenuti all’interno di tombe e negli abitati) provenientida ogni regione della Grecia e del Medio Oriente ma, dato più interessante, anche di uomini ed idee.

Le ricerche, tuttora in corso a Pyrgi, saranno presentate in questa occasione come materia di approfondimento non solo per le conoscenze già acquisite, ma anche per gli studi in corso.

Sul fronte degli studi sul paesaggio antico viene esaminata la fase che segna il passaggio dallo scavo archeologico tout-court all’azione di restauro e restituzione di un complesso monumentale.Azioni che, nel caso della Necropoli della Banditaccia, hanno contribuito a trasformarla in uno dei luoghi più suggestivi del mondo antico.

Ancora, non è stata superata la grande sfida tecnologica che ha visto il Sarcofago degli Sposi in versione digitale, grazie ad una regia condivisa che ha unito metodologie tradizionali delle discipline umanistiche a tecnologiche all’avanguardia come l’Hologram Display System.
Sarà trattata l’istallazione del Sarcofago degli Sposi, felicissima combinazione tra archeologia, tecnologia, computer grafica, olografia e 3D mapping.

L’applicazione “del più nuovo”quale necessario supporto “del più antico”, anche nelle attività istituzionali quali la tutela e la valorizzazione, ha reso necessario ricorrere a metodi e tecniche speditive come il laser scanner e la fotogrammetria da UAV che hanno assicurato precisione geometrica e ridotto i tempi di acquisizione e di impiego.

Le conferenze serviranno a presentare al grande pubblico le nuove acquisizioni scientifiche e tecnologiche.

 

 

PROGRAMMA
Maggio 2019

– 2 maggio– Sala Ruspoli, ore 17.30
Saluto Istituzionale
Alessio Pascucci, Lorenzo Croci, Paola Pelagatti, Anna Maria Moretti, Alfonsina Russo, Rossella Zaccagnini, Magg. Paolo Salvatori, Margherita Eichberg

– 11 maggio – Palazzo del Granarone, ore 17.30
Principi etruschi. Le tombe orientalizzanti in località San Paolo.
M.A.Rizzo

– 18 maggio- Palazzo del Granarone, ore 17.30
Etruschi in Vaticano: Cerveteri e il Museo Gregoriano Etrusco.
M. Sannibale

25 maggio– Palazzo del Granarone, ore 17.30
Uno spaccato di storia urbana. Gli scavi della ex Vigna Marini Vitalini.
F.Colivicchi

 

Settembre 2019
– 4 settembre – Sala Ruspoli, ore 17.30
L’area sacra in località Sant’Antonio.

A.Maggiani

14 settembreSala Ruspoli, ore 17.30
Monte Abatone: vecchie e nuove ricerche.
A.Coen, M.Bentz, F.Gilotta, M. Micozzi

– 21 settembre – Palazzo del Granarone, ore 18.30
Pyrgi, porto e santuario di Caere. Tra conoscenze acquisite e ricerche in corso.
P. Baglione L. M.Michetti

– 28 settembre– Sala Granarone, ore 17.30
Una lastra dipinta dal Manganello e la firma ‘invisibile’ del pittore.
D.F. Maras

 

 

Ottobre
– 3 ottobre– Sala Ruspoli, ore 17.30
Archeologia urbana a Cerveteri: un bilancio delle Ricerche del CNR
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V. Bellelli

– 5 ottobre– Sala Ruspoli, ore 17.30
Il quartiere funerario sull’altipiano delle Onde Marine: Una testimonianza  significativa delle scelte progettuali e delle attività di restauro da parte degli architetti etruschi.
M.G. Benedettini, R. Zaccagnini

– 10 ottobre– Sala Ruspoli, ore 17.30
Caere fuori Caere.
A.Naso

12 ottobre– Sala Granarone, ore 17:30
Raniero Mengarelli e l’invenzione moderna del paesaggio antico della Banditaccia. Scavi, restauri, nuovi accessi e sistemazione a giardino.

E. Pallottino,P.Porretta

19 Ottobre– Sala Granarone, ore 17.30
Tecnologie multimediali: la dimensione digitale del Sarcofago degli Spos
i.
A.Guidazzoli

– 25 ottobre– Sala Ruspoli, ore 17.30
Il sito di Cerveteri: una replica digitale 3D per la conoscenza e la valorizzazione. 

  1. d’Annibale, Claudia Gioia, E. Demetrescu, B. Fanini, D. Ferdani, A.Villari