Cerveteri-Tarquinia, il nuovo direttore del Polo Museale è Vincenzo Bellelli

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Come annunciato giorni fa, Cerveteri ha il primo direttore dei suoi preziosi tesori archeologici.

Si chiama Vincenzo Bellelli, e da poche ore è alla guida del Parco di Cerveteri-Tarquinia, nuovo asse sancito dal ministero della Cultura che, oltre ad una rivoluzione formale nella burocrazia, dovrebbe portare a dei cambiamenti sostanziali, tra cui l’aumento del personale, uno degli aspetti più emergenziali. Bellelli è un archeologo molto conosciuto nel settore, non solo in Italia. È dirigente di ricerca al Cnr in servizio all’istituto di Scienze del patrimonio culturale e responsabile scientifico degli scavi nell’area urbana di Cerveteri. Vive nella Capitale e non ci ha pensato due volte ad accettare la sua nuova vita professionale. «L’ho fatto con grandissimo entusiasmo – ammette – contento che la commissione abbia valutato favorevolmente il mio dossier. Sono convinto che il futuro sarà roseo. È una nuova creatura, un organismo vivente con due estensioni che andrà accudito. Saremo in contatto costantemente con la direzione generale. Per il visitor center il Comune sta portando avanti il discorso del bando. Sull’aumento del personale sono fiducioso. Ho incontrato i sindaci di Cerveteri e Tarquinia e sono molto felici, Ci sono in ballo progetti internazionali, piccole e medie iniziative e mi adopererò perché vengano presentati al pubblico. Ci sarà un’agenda fitta di appuntamenti promossi con le comunità locali. Non dimentichiamoci dei due musei di Cerveteri e Tarquinia, fuori dai siti archeologici, all’interno dei centri storici delle città etrusche. Hanno una potenzialità immensa».